La Coppa Davis vinta dall'Italia a Malaga nel 2023 entra per la prima volta alla Sapienza di Roma. L'appuntamento, che rientra nell'ambito del Trophy Tour promosso dalla FITP, era alle 9 nell'aula Falcone e Borsellino della facolta' di giurisprudenza alla presenza di diversi ospiti tra i quali la rettrice dell'ateneo, Antonella Polimeni, il preside di facolta', Oliviero Diliberto, e il presidente della FITP, Angelo Binaghi. "Con l'ingresso in Costituzione dell'attivita' sportiva incentivarla diventa un dovere al quale noi vogliamo assolvere in maniera piena con la nostra comunita'", il video saluto della rettrice della Sapienza agli oltre 100 ragazzi presenti in aula. Poi le parole di Diliberto che si sofferma anche sui successi recenti del tennis. "Non nascono per caso - spiega il presidente di facolta' - ma nei decenni precedenti. Nella semina, nella programmazione e nell'allargamento della base". Le conclusioni sono state affidate a Binaghi, al quale La Sapienza ha consegnato un attestato di docente del master di diritto e sport dell'ateneo. Il presidente federale ha parlato della crescita della federazione dal giorno del suo insediamento. "Oggi siamo la seconda federazione per numero di tesserati - dice il capo del tennis - Siamo dietro solo al calcio, ma siamo destinati a diventare lo sport piu' popolare". Poi un excursus a quando era uno studente-atleta. "Torno in un'universita' 37 anni dopo e mi sembra di essere su Marte. Ai miei tempi non si poteva parlare di sport all'universita', per definizione eravamo degli ignoranti - conclude Binaghi parlando ai ragazzi -. Oggi, seppur ci siano paesi piu' sviluppati come gli Stati Uniti, siete fortunati perche' le cose stanno e sono cambiate. Gia' noi come federazione abbiamo investito nel tennis delle scuole insegnando a giocare a 421mila ragazzi delle scuole dell'obbligo".