La Corte di Appello di Milano ha emesso la sentenza con cui ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Federazione Italiana Sport Invernali, riformando la precedente sentenza di primo grado del Tribunale di Milano e riconoscendo, quindi, la piena fondatezza di tutte le argomentazioni, della ricostruzione dei fatti e dei motivi di diritto sostenuti dalla FISI fin dal giudizio di primo grado. "Fisi - si legge in una nota - ha agito nel pieno e totale rispetto delle norme e dei contratti, in piena correttezza e buona fede, come espressamente statuito dalla sentenza di appello. La procedura per consentire a Kappa (Basic Italia) l'esercizio del diritto di prelazione, relativamente alla eventuale stipula di un nuovo contratto di sponsorizzazione, è stata seguita ed esperita da FISI in totale aderenza alle norme e a quanto stabilito dal precedente contratto. Kappa, terminate le negoziazioni, che non conducevano ad un accordo per l'eventuale rinnovo del contratto, ha sostenuto infondatamente che lo stesso si fosse comunque concluso, automaticamente; nessun nuovo contratto tra FISI e Basic può invece ritenersi essersi mai concluso per inequivoci comportamenti delle parti e motivi di diritto; il contratto poi sottoscritto tra FISI e Giorgio Armani s.p.a. è, dunque, pienamente legittimo, efficace e intangibile. Questa, in sintesi, la conclusione alla quale giunge la Corte di Appello di Milano, ponendo fine al lungo contenzioso legale introdotto da Kappa nel 2021, che aveva agito per reclamare l'automatica conclusione di un nuovo contratto di sponsorizzazione e fornitura per le stagioni agonistiche 2022-2026. Contratto appunto, come chiarito dalla Corte di Appello di Milano, in verità mai stipulato né conclusosi tra le parti. I giudici della Corte di Appello, accogliendo le ragioni di fatto e di diritto prospettate dalla Federazione, hanno rilevato la correttezza dell'operato di FISI durante tutte le lunghe trattative intercorse con Kappa (anche dopo l'offerta di sponsorizzazione formulata da Armani), trattative che però, come detto, non hanno condotto alla stipula di un nuovo contratto con la società del Gruppo Basic, che ha vestito la Federazione fino al termine della stagione 2021-2022".