"Olimpiadi di Parigi? L'oro di Tokyo e' il passato, non devo pensare a quel titolo ma solo a combattere. Nel presente e' tutta un'altra storia". Lo ha detto Vito Dell'Aquila all'ANSA, durante i campionati italiani categorie olimpiche di taekwondo in corso al PalaTiziano di Roma, dove era presente solo come spettatore insieme anche a Simone Alessio. "Non penso al fatto che sono campione in carica, tra un'Olimpiade e l'altra ci sono quattro anni, anche se in questo caso sono tre, quindi essere campione in carica non significa niente - ha proseguito Dell'Aquila -. Spesso e' difficile gia' solo qualificarsi nel taekwondo, figuriamoci vincere di nuovo. La pressione la sento, ma sto imparando a gestirla e sto migliorando su questo aspetto". Prima, pero', ci sara' l'europeo di Belgrado "al quale tengo tantissimo", ha sottolineato Dell'Aquila. "Ora guardo a quello e allenandomi bene sto gia' facendo il massimo possibile per i Giochi", ha precisato. Infine una battuta sul movimento italiano in crescita: "E' cosi', lo dicono i risultati in tutte le categorie. L'Italia e' una delle nazioni piu' forti nel taekwondo. Sicuramente avra' contribuito anche il mio oro olimpico, ma e' una parte, non tutto il merito".
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Parigi 24, Dell'Aquila: "sento pressione ma miglioro nel gestirla"
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