A 100 anni dalla nascita, oggi Pistoia ha reso omaggio a Carlo Chiti, ingegnere e progettista di auto morto nel '94, che ha collaborato con grandissime scuderie come Ferrari e Autodelta Alfa Romeo. 'Carlo Chiti: una mente aperta a 100 anni dalla nascita', questo il titolo dell'evento organizzato dall'Ordine degli ingegneri di Pistoia insieme al Comune e all'Automobile Club di Pistoia, ha visto questa mattina l'intitolazione di una targa ricordo al liceo classico 'Niccolò Forteguerri', istituto dove Chiti ha studiato, prima di frequentare ingegneria aeronautica all'Università di Pisa dove ha conseguito la laurea, e l'esposizione in piazza Duomo di un esemplare della Alfa Romeo 33 Spider prototipo. Nel pomeriggio c'è stato un convegno nella sala Maggiore del palazzo comunale di Pistoia, coordinato da Andrea Cordovani, direttore di Autosprint. L'incontro si è tenuto alla presenza dei familiari, delle autorità e di personaggi che lo hanno conosciuto, condividendo con Chiti alcuni suoi successi professionali. Per l'occasione il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e il presidente del consiglio comunale Emanuele Gelli hanno consegnato alla famiglia una pergamena per il conferimento della cittadinanza benemerita, e successivamente è stato presentato il bozzetto dell'opera raffigurante Chiti, che verrà installata nel 2025 al piazzale largo Carlo Chiti alla Collina. Nato a Pistoia il 19 dicembre 1924, Chiti entrò ben presto a far parte della casa automobilistica Alfa Romeo, arrivando a gestirne dal 1952 il reparto corse. Nel 1957 Enzo Ferrari lo chiamò a Maranello per sostituire l'ingegnere Andrea Fraschetti nella progettazione della prima auto di Formula 1 a motore posteriore, la Ferrari 156 F1. Con il Cavallino Rampante Chiti vinse due mondiali nel 1958 con Mike Hawthorn e nel 1961 con Phil Hill. Al termine di quest'anno, decise di intraprendere l'avventura con la casa automobilistica italiana 'Automobili turismo e sport' (Ats). Nel 1966 tornò all'Alfa Romeo come Direttore generale dell'Autodelta, con la quale conquistò il mondiale marche del campionato prototipi nel 1975 e nel 1977. Autodelta fu al via anche del mondiale di Formula 1, vincendo con Niki Lauda il Gran premio di Svezia del 1978. Nel 1985 fondò la 'Motori Moderni', fornitore della scuderia Minardi di F1. Fra le molte Ferrari progettate da Chiti, spicca la Ferrari 250 Gto. Morì a Milano il 7 luglio 1994.