Alla gara, che si svolge in parallelo con due percorsi affiancati su cui si gareggia con sci da slalom, prendono parte solo sette Nazionali e senza schierare grossi nomi. L'Italia, dei sei iscritti, manda in pista nelle diverse fasi Chiara Costazza, Giuliano Razzoli, Roberto Nani, Irene Curtoni e il giovane Simon Maurberger: proprio questi ultimi due brillano particolarmente e trascinano la squadra azzurra, che nei quarti rifila un 3-1 alla Slovenia, orfana naturalmente di Tina Maze. Niente da fare nelle semifinali contro la Svizzera, dove Irene trova un prestigioso pareggio con la scatenata Holdener ma Justine Murisier, nello scontro decisivo, precede Razzoli per un solo centesimo. Azzurri battuti anche nella finalina per il terzo posto contro i freschi campioni del mondo dell'Austria: finisce 3-1, l'unico punto italiano firmato da Maurberger.