SCI ALPINO

Sci alpino, Marco Odermatt domina il 2ºslalom gigante Alta Badia, 9º posto per Borsotti

Il 26enne svizzero ha bissato il successo del giorno precedente anticipando l'austriaco Marco Schwarz e lo sloveno Zan Krajnec.

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Gigante è sinonimo di Marco Odermatt che in Val Badia ha confermato il successo del giorno precedente. Il 26enne svizzero ha conquistato il ventisettesimo successo in Coppa del Mondo di sci alpino lasciandosi alle spalle l'austriaco Marco Schwarz e lo sloveno Zan Kranjec imponendo un distacco superiore al secondo. Un dominio assoluto dimostrato dai tempi realizzato in entrambe le manche e che lo lancia al comando della graduatoria.

Facilità di sciata per Marco Odermatt che appare ancora una volta dominante rispetto agli avversari tanto da distruggere la concorrenza sin dalla prima manche. Lo svizzero trova subito il ritmo sin dalle prime porte rimanendo sempre attivo sui propri attrezzi anche nell'ultima fase della Gran Risa dove in vista delle Gobbe del Gatto molti sono costretti ad alzare il piede a causa delle fatiche accumulate.

Il 26enne elvetico termina quindi la prima fase di gara in 1'14"39" con 87 centesimi su Filip Zubcic, unico capace di rimanere vicino a Odermatt nella parte alta della pista alto-atesina affrontando le curve in maniera particolarmente tirata, ma commettendo un errore sul secondo muro che gli è costato circa sei decimi nonostante un pronto recupero che gli ha comunque permesso di rimanere alle spalle del leader della Coppa del Mondo.

Molto più compassato il ritmo degli altri avversari con l'austriaco Marco Schwarz e lo sloveno Zan Kranjec a giocarsi l'ultimo gradino del podio come avvenuto ventiquattr'ore prima e rimasti comunque a quasi un secondo di ritardo da Odermatt con il francese Alexis Pinturault in corsa per il terzo posto, ma ancor più lontano. 

In casa Italia lontano Filippo Della Vite che ha dovuto intraversare sin dalle prime curve patendo i segni presenti sulla pista e costringendolo a metter in mostra una sciata a strappi che ha rischiato di farlo uscire dal tracciato proprio in vista della lunga poco dopo il muro. Il 21enne di Ponteranica arriva quindi sul finale stanco e con poca velocità chiudendo la manche con 2"99 dalla vetta che gli garantisce comunque il quattordicesimo posto parziale. 

Poco dietro Giovanni Borsotti che riesce a mantenere gli sci aderenti al terreno, ma non appare efficace nella sua azione rispetto a quanto visto il giorno precedente e chiudendo così con 3"02 dal primo posto che lo relega in quindicesima posizione.  In grande difficoltà Luca De Aliprandini che affronta la Gran Risa con troppa tensione per pensare di ottenere un buon risultato e rischia più volte di deragliare riuscendo così a centrare l'accesso al turno successivo con il trentesimo tempo alle spalle di Alex Vinatzer, ventisettesimo e sempre più a proprio agio in gigante. 

Vedi anche Sci, Coppa del Mondo maschile: Odermatt vince il gigante in Alta Badia Sci Sci, Coppa del Mondo maschile: Odermatt vince il gigante in Alta Badia Seconda manche in totale gestione per Odermatt che non si è fatto bloccare dai segni presenti sul tracciato.
Nuovo podio per Marco Schwarz che ha resistito al ritorno di Zan Kranjec soprattutto complice un errore all'ingresso del muro che gli ha tolto velocità in vista del pianoro, ma non gli ha negato di tornare forte nel finale concludendo a 1"05 da Odermatt davanti allo sloveno.

Amarezza per Filip Zubcic che si è dovuto accontentare del quarto posto dopo aver sbagliato all'uscita del cancelletto e non ripetendo l'exploit del giorno precedente. 

Prova d'orgoglio per Giovanni Borsotti che tira fuori le unghie nella discesa conclusiva e chiude dentro la top ten. Il piemontese parte come una furia e tiene botta nel tratto iniziale, tuttavia la differenza arriva sul muro dove il 33enne di Bardonecchia riesce a firmare i migliori parziali e terminare in nona posizione a 3"08 dal vincitore. Poco dietro Filippo Della Vite che imposta un'azione molto più aggressiva che non paga però eccessivamente permettendogli di guadagnare sull'abbrivio conclusivo e concludere in tredicesima piazza che gli restituisce però fiducia dopo i due zeri patiti nelle precedenti gare. 

Recupero anche per Luca De Aliprandini che, complice l'inversione dei trenta, risale la graduatoria non apparendo però brillante complice anche una sbavatura all'ingresso del muro che lo costringe a intraversare gli sci e a fermarsi al ventiquattresimo posto così come per Alex Vinatzer che si conferma fra le porte larghe dopo le due ultime due qualifiche. Il giovane altoatesino è bravo a impostare una sciata delicata che gli permette di stringere i denti nel tratto centrale e accelerare nel finale concludendo in ventesima posizione. 

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