MONDIALI DI SCI

Kriechmayr si prende il supergigante maschile di Cortina, Paris è quinto

Trionfa l’austriaco, con Baumann, che aveva scalzato dal podio il meranese. Terza posizione per Pinturault, quarto la sorpresa Seger

  • A
  • A
  • A

Anche gli uomini cominciano ufficialmente i Campionati Mondiali di sci alpino a Cortina. Nella gara di supergigante maschile è l’austriaco Vincent Kriechmayr a vincere con il tempo di 1:19.41; alle sue spalle arrivano il tedesco Romed Baumann (a 7 centesimi) e il francese Alexis Pinturault (+0.38). Lo sciatore arrivato secondo beffa Dominik Paris, ormai quasi certo di arrivare sul podio: alla fine sarà quinto (+0.55), dietro anche a Brodie Seger.

La prima medaglia d’oro dei Mondiali maschili di sci alpino a Cortina va al collo di un sorprendente Vincent Kriechmayr. Il 29enne austriaco scende quasi al buio col pettorale numero 5, ma gestisce la gara del supergigante maschile da campione per il suo primo titolo mondiale della carriera. Kriechmayr, però, deve sudare sull’arrivo al traguardo di Romed Baumann: il tedesco non solo sfiora la vittoria, giungendo ad appena 7 centesimi dallo sciatore di Linz, ma beffa Dominik Paris che fino a quel momento si stava godendo un ottimo terzo posto. Baumann recupera intermedio dopo intermedio nel tratto più semplice della pista Vertigine e scalza dal podio proprio il meranese. Podio completato da un super Alexis Pinturault: prima medaglia Mondiale in superG per il francese, splendido sul tratto più tecnico e alla fine terzo, a 38 centesimi da Kriechmayr.

Vedi anche Gut-Behrami trionfa nel supergigante inaugurale di Cortina, male l’Italia Sci Gut-Behrami trionfa nel supergigante inaugurale di Cortina, male l’Italia Appena 4 meglio di un altro atleta, forse inatteso ma di grande talento, quale è il canadese Brodie Seger, quarto a + 0.42. Poi, c’è Paris. L’altoatesino gestisce il punto critico nel migliore dei modi, sbaglia leggermente la diagonale ma disputa una prova solida, piazzandosi quinto a 55 centesimi; 5 meglio di Matthias Mayer, che sbaglia invece proprio l’interpretazione del salto Vertigine, lasciando quasi un secondo per poi recuperare in fondo, ma alla fine doversi accontentare della sesta posizione.

Il secondo azzurro in classifica è Lele Buzzi, buon 13°; gara difficilissima invece per Matteo Marsaglia e soprattutto Christof Innerhofer, che veleggiano verso la 20esima posizione.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments