MONDIALI DI SCI

Gut-Behrami trionfa nel supergigante inaugurale di Cortina, male l’Italia

La svizzera precede la connazionale Suter e l'americana Shiffrin. La migliore azzurra è Brignone, decima

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Finalmente si è partiti. Dopo tre giorni di rinvii, i Campionati Mondiali di sci alpino 2021 prendono il via e la prima gara della rassegna iridata di Cortina d’Ampezzo, il supergigante femminile, vede prevalere Lara Gut-Behrami, che vince con il tempo di 1:25.51. La Svizzera piazza la doppietta, vista che al secondo posto arriva Corinne Suter (+0.34); Mikaela Shiffrin è terza (+0.47). Male l’Italia: Federica Brignone, che è la migliore, è decima.

Prima medaglia d’oro in un grande evento per Lara Gut-Behrami, dopo cinque medaglie mondiali e una olimpica. Nella prima gara dei Campionati Mondiali di sci alpino di Cortina 2021, la svizzera vince con pieno merito il superG femminile fermando il cronometro sul tempo di 1:25.51; con il Paese elvetico che non s’imponeva nella specialità dal Mondiale di casa di Crans-Montana 1987, con Maria Walliser. La fuoriclasse ticinese è quasi perfetta sull’Olympia delle Tofane e in casa rossocrociata arriva pure la doppietta, con Corinne Suter nuovamente sul podio (come ad Are) e oggi seconda a 34 centesimi dalla compagna di squadra su un tracciato oggettivamente facile e perfetto per la nativa del Canton Svitto. La medaglia di bronzo è conquistata da una splendida Mikaela Shiffrin, che era lanciata verso un clamoroso bis d’oro due anni dopo Are: all’ultimo intermedio, la statunitense guidava con 36 centesimi di margine su Gut-Behrami, ma un errore al Rumerlo le costa praticamente un secondo.

Vedi anche Kriechmayr si prende il supergigante maschile di Cortina, Paris è quinto Sci Kriechmayr si prende il supergigante maschile di Cortina, Paris è quinto Tanti rimpianti anche per la ceca Ester Ledecká, fuori dal podio per soli sei centesimi dopo avere sbagliato nella parte alta. Anche Kajsa Vickhoff Lie accarezza l’idea della sua prima medaglia mondiale, chiudendo quinta a 65 centesimi dalla vincitrice. La norvegese finisce davanti alla canadese Marie-Michèle Gagnon (ottima sesta, + 0.78), a una Tamara Tippler non in formissima e a Michelle Gisin, ottava (+ 0.89) e un centesimo davanti a Petra Vlhova, nona.

La top-10 viene chiusa dalla migliore tra le azzurre: Federica Brignone si deve accontentare di essere distante 1.09 da Gut-Behrami. Brutto debutto al Mondiale per l’Italia: Marta Bassino, alla fine undicesima a 1.19, paga enormemente la parte alta, perdendo già ogni chance di medaglia pur sciando tecnicamente molto bene tutto il tratto centrale dell’Olympia delle Tofane. 18esima Elena Curtoni (+1.79); fuori dalla top-20 Francesca Marsaglia (+2.47).

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