Il fuoriclasse svizzero si è imposto con ventiquattro centesimi di vantaggio su Marco Schwarz e ventisette su Atle Lie McGrath
di RedazioneIn mezzo alla nebbia, sbuca ancora una volta Marco Odermatt. Il 28enne di Buochs ha conquistato lo slalom gigante di Sölden, appuntamento inaugurale della Coppa del Mondo di sci alpino maschile caratterizzato dal maltempo e dalla poca visibilità. Il fuoriclasse elvetico ha mantenuto il comando della graduatoria dopo aver chiuso in testa la prima manche anticipando di ventiquattro centesimi l'austriaco Marco Schwarz e di ventisette il norvegese Atle Lie McGrath.
Buona prestazione per l'Italia che ha ritrovato Alex Vinatzer dopo una stagione complicata fra le porte larghe. Il 26enne di Selva di Val Gardena ha scalato la classifica nella seconda manche conquistando l'ottavo posto a 1"02 da Odermatt. Più lontani Luca De Aliprandini e Giovanni Borsotti, rispettivamente ventiduesimo e ventiquattresimo.
PRIMA MANCHE
Prima manche contraddistinta dal maltempo e dalla nebbia che ha costretto gli organizzatori ad abbassare la partenza al cancelletto di riserva, costringendo gli atleti a prendersi dei rischi a fronte di una visibilità ridotta. Tutto ciò ha influenzato la prestazione dei migliori con Marco Odermatt che ha commesso un grave errore sul muro centrale. Il fuoriclasse svizzero non si è però dato per vinto riuscendo a rimanere al comando in 58"18 con un solo centesimo di vantaggio sull'austriaco Marco Schwarz, tornato ad alti livelli dopo il grave infortunio e soprattutto in grado di recuperare terreno nel piano finale.
Terza piazza per l'altro austriaco Stefan Brennsteiner, lontano venticinque centesimi e bravo a sfruttare il pettorale numero 1, mentre il brasiliano Lucas Pinheiro Braathen ha dovuto far i conti con uno sbilanciamento che lo ha costretto a saltare una porta. Lontani gli italiani con Luca De Aliprandini che ha affrontato la manche con molta cautela, non commettendo particolari errori, ma concludendo in sedicesima piazza con 1"70 di distacco; mentre più difficoltà per Alex Vinatzer che ha faticato a rimanere nel tracciato guadagnando qualcosa soltanto nell'ultimo intermedio e chiudendo in diciottesima posizione con 1"78 di ritardo.
SECONDA MANCHE
Le condizioni difficili non hanno fermato Marco Odermatt che ha ritrovato il successo sul Rettenbach. Il 28enne di Buochs è apparso più pulito degli avversari nei tratti più ripidi, sfruttando soprattutto lo sci esterno, un'azione che gli ha consentito di guadagnare velocità in vista del traguardo e imporsi in 1'56"03.
Grandi inclinazioni per Marco Schwarz che ha incrementato nella parte alta rischiando però di inforcare per almeno due volte sul muro, perdendo così velocità sul piano finale. L'austriaco ha saputo resistere ottenendo il secondo posto a ventiquattro centesimi da Odermatt. Ritorno sul podio per Atle McGrath che ha sfruttato una piccola sbavatura di Stefan Brennsteiner complice una seconda discesa all'attacco per il norvegese che si è fermato a ventisette centesimi dalla vittoria.
Riscatto per l'Italia condotta da Alex Vinatzer che, a differenza della manche precedente, ha preso maggiori rischi soprattutto nel tratto alto del Rettenbach, sfoderando tutto il coraggio necessario sul muro. Nonostante una velocità non eccelsa, il 26enne di Selva di Val Gardena ha saputo tenere nel tratto pianeggiante concludendo in ottava piazza a 1"02 da Odermatt. Discorso opposto invece per Luca De Aliprandini che non è riuscito a trovare il feeling con la pista terminando in ventiduesima posizione con 2"14 di ritardo davanti a Giovanni Borsotti che ha scalato la salita commettendo una piccola sbavatura nel finale ottenendo il ventiquattresimo posto finale a 2"55 da Odermatt.