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Valtellina Wine Trail: campagna iscrizioni aperta, tutte le novità del 2023

Tremilacinquecento pettorali a disposizione per le tre prove che costituiscono il partecipatissimo evento valtellinese

di Stefano Gatti
02 Giu 2023 - 15:06
 © Giacomo Meneghello

© Giacomo Meneghello

Dando seguito al primo atto ufficiale - la presentazione a Vinitaly all'inizio di aprile - il comitato organizzatore di Valtellina Wine Trail ha alzato il sipario sulla decima edizione dell’evento che ha per campo base la città di Sondrio e in particolare la sua centralissima Piazza Garibaldi: la campagna iscrizioni è “go” dal primo giorno di giugno. La prima novità dell’evento in programma sabato 11 novembre (nella sua tradizionale collocazione nel cuore dell'autunno) riguarda il numero di pettorali “in palio”: vista l’importante ricorrenza e la grande richiesta, ve ne sono a disposizione tremilacinquecento, così ripartiti sulle tre distanze in programma: mille sulla prova clou (la marathon da 42KM), milleduecento sulla altrettanto classica half marathon da 21KM e infine milletrecento sulla prova d’ingresso (lo Short Trail da 13KM) l’unica del sistema Wine Trail a muovere in direzione est (per la precisione da Castione Andevenno a Sondrio).  

© Valtellina Wine Trail Press Office

© Valtellina Wine Trail Press Office

La maratona e la mezza maratona confluiranno invece sul capoluogo regionale partendo rispettivamente da Tirano e da Chiuro, viaggiando quindi in direzione del tramonto. Seconda importante novità più importante le tariffe che restano invariante rispetto a dodici mesi fa, nonostante l’aumento dei costi sostenuti dal comitato organizzatore per allestire l'evento: i pettotriali della 42KM vengono aggiudicati a 60 euro, quelli per la “mezza” a 45 euro e quelli per lao Short Trail a 30 euro.

© Valtellina Wine Trail Press Office

© Valtellina Wine Trail Press Office

Un importante segnale per ribadire la centralità dell’atleta nelle attenzioni dello staff guidato da Simone Bertini, che ci guida in avanscoperta sulle novità, le conferme e la “mission” dell’evento:

“VWT non è mai stato un evento a scopo di lucro. È nato da un gruppo di amici con la passione per le corse che hanno sfruttato il volano sportivo per promuovere la Valtellina e le sue eccellenze enogastronomiche. Fin dai suoi inizi l’evento viene proposto con un’ottica green e nella massima cura dei dettagli: a partire dal pacco gara, per arrivare al pranzo conclusivo a base di pizzoccheri fatti a mano. Servizi di livello a un costo equo, la bellezza del territorio, il nostro “terzo tempo”, la passione dei volontari e la bontà dei prodotti che proponiamo hanno creato il mito Valtellina Wine Trail. Fino a quando riusciremo, continueremo a mantenere questi standard per portare la nostra provincia e le sue eccellenze nel mondo. Non dimentichiamo infatti che lo scorso anno avevamo ai nastri di partenza concorrenti da trentadue differenti nazioni”. 

© Valtellina Wine Trail Press Office

© Valtellina Wine Trail Press Office

La corsa sui terrazzamenti valtellinesi - che ha per title sponsor Salumificio Rigamonti, che da anni crede nell'evento - continuerà quindi ad essere il grande happening di fine stagione per gli amanti della corsa in natura e non solo. La parola di nuovo a Bertini:

“Valtellina Wine Trail è un evento sempre più inclusivo, non a caso stiamo portando avanti un progetto con le scuole per portare gli studenti a correre nei filari. Proseguirà anche l’iniziativa delle joelette, le speciali carrozzelle da fuoristrada, che permettono a ragazzi con disabilità motorie di percorrere la parte finale della gara (dalla frazione sondriese di Mossini, all’inizio della Valmalenco, fino al traguardo di Piazza Garibaldi) e vivere in prima persona l’atmosfera unica della manifestazione”.  

© Giacomo Meneghello

© Giacomo Meneghello

Quello del VWT con il territorio continua ad essere un legame fortissimo, come conclude Simone:

“La gara deve il suo successo alla bellezza del paesaggio che attraversa: per questo motivo da quest’anno abbiamo deciso di contribuire a progetti manutenzione dei muretti a secco, la cui arte di costruzione è stata riconosciuta patrimonio immateriale UNESCO. Disegnati per la maggior parte tra filari vitati e le storiche cantine dove si producono i pregiati vini della Valtellina, gli itinerari di VWT sono qualcosa di unico. Giusto quindi dare il nostro piccolo contributo per mantenerli e preservarli”.

© Roberto Ganassa

© Roberto Ganassa

Per maggiori informazioni: www.valtellinawinetrail.com

© Roberto Ganassa

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