TRAILRUNNING

Una vendemmia “trail-style” alle porte di Aosta: debutta sui sentieri valdostani Grosjean Wine Trail  

Sport, tradizioni, enogastronomia e territorio nel menu dell’happening trail in programma il quarto sabato di ottobre in Valle d'Aosta.

di
  • A
  • A
  • A

Una doppia chiave di lettura, con il risvolto agonistico che si specchia in quello goliardico. È nato con questo spirito il Grosjean Wine Trail che promette di regalare una prima edizione davvero particolare. Si correrà sabato 23 ottobre, lungo un percorso disegnato sui sentieri che si snodano tra i 600 e i 900 metri di altitudine e tra i comuni di Quart e Saint-Christophe, nei due vigneti più prestigiosi della famiglia Grosjean che danno nome alla prova:  zone soleggiate anche in autunno, stagione dai colori intensi e variegati.

In principio… fu Valtellina Wine Trail, la kermesse che ogni anno in autunno spopola ben oltre la platea dei trailrunners propriamente detti, coinvolgendo in pratica l’intera popolazione valtellinese e richiamando atleti da tutta Europa (l'ottava edizione è in programma tra poco più di un mese: sabato 20 novembre). Grosjean Wine Trail si inserisce nel solco di quella che - con l’ampliarsi appunto della proposta - “rischia” di trasformarsi in una tendenza, magari addirittura in una sottodisciplina. Oltre all’originale valtellinese ed all’ultima nata valdostana, possiamo citare l'implacabile Brutal Trail sulle colline piemontesi di Ghemme (Novara) purtroppo in concomitanza con GWT, ed il recente Moscato di Scanzo Trail di Scanzorosciate, tra Bergamo e l’inizio della Val Seriana. Prove affatto facili e leggere, non fosse altro per la loro stessa natura, o meglio quella dei percorsi nei vigneti. Senza… vie di mezzo e compromessi: completamente pianeggianti (e quindi tutti di correre) oppure completamente… verticali, vere e proprie rampe tra un filare e quello superiore.

Partenza, passaggio intermedio e arrivo di Grosjean Wine Trail avvengono all’interno della cantina Grosjean e rappresentano un’unicità nel panorama trail della Valle d’Aosta. Alla gara principale da quindici chilometri di sviluppo e700 metri dislivello positivo è stato affiancato un percorso non competitivo e meno impegnativo da dieci chilometri.

Hanno già confermato la loro presenza Xavier Chevrier, Gloriana Pellissier, Dennis Brunod e Luca Cagnati, quest’ultimo “fresco” del titolo tricolore Fidal di trailrunning. Un parterre già ricco quindi di toprunners “local” ma in attesa di ampliarsi ad atleti in arrivo da fuori regione. Le iscrizioni restano aperte sul portale di irunning.it fino a mercoledì 20 ottobre. Il “sold out” è fissato a quota 150 pettorali per la prova da 15K ed a quota 50 per la non competitiva.

Sabato 23 ottobre l’impegno sui sentieri e dentro i vigneti sarà seguito da un… adeguato “terzo tempo” che prevede (a partire dalle 15) un concerto degli Indigo. Oltre ad Inrun e Grosjean, attiva nell’organizzazione sarà anche Fondazione Ollignan che metterà a disposizione i suoi spazi, oltre a fornire il proprio supporto nella tracciatura dell’itinerario e nella gestione pre-gara.

Giovanni Ienaro (ASD Inrun):

“Si tratta  percorso adatto a tutti, ma piuttosto nervoso. Abbiamo provato più volte il tracciato, ci sono rampe che arrivano a sfiorare pendenze del 55%, destinate a mettere a dura prova gli atleti. È anche per questo motivo che alla prova agonistica propriamente detta abbiamo affiancato una versione più corta e non competitiva. Particolari e suggestivi saranno i passaggi all’interno della cantina".

Hervé Grosjean (Grosjean Grands Vins de Montagne):

"Questa gara ci ha sempre stuzzicato, abbiamo fatto un salto indietro di due anni e ripreso in mano il progetto che ci è stato presentato da quattro, cinque atleti di Inrun. Siamo in periodo di vendemmia ed è per noi molto complicato perché i turni di lavoro sono già intensi. Però l’idea ci è piaciuta e così già lo scorso anno abbiamo fatto un’edizione zero con i ragazzi della società. È un evento che permette di legare sport e territorio".

René Benzio (Fondazione Ollignan):

"Un buon modo per valorizzare due eccellenze di questa piccola frazione: la nostra, molto particolare con un centro agricolo per disabili, e quella di una famiglia dalle grandi tradizioni. Con lo spirito di buon vicinato ci si aiuta, anche nella valorizzazione reciproca".

 

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments