TRAILRUNNING

Sfida sui camminamenti della Grande Guerra per i protagonisti di Adamello Ultra Trail  

Parterre internazionale sia al maschile che al femminile per la settima edizione di Adamello Ultra Trail, in programma l'ultimo fine settimana di settembre,

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La settima edizione di Adamello Ultra Trail è sempre più vicina. Da venerdì 25 a domenica 27 settembre, il meglio del trailrunning internazionale si darà battaglia in uno degli eventi più importanti della stagione europea, con partenza e arrivo a Vezza d’Oglio in Alta Val Camonica, nel comprensorio Pontedilegno-Tonale. Tutto esaurito, oltre settecento iscritti, tre gare in programma. Il conto alla rovescia è iniziato!

Dal suo esordio nel 2013 Adamello Ultra Trail punta ad unire sport e competizione con l’obiettivo della promozione del territorio, lungo percorsi che si snodano interamente sui camminamenti della Prima Guerra Mondiale. Gli ambienti unici e suggestivi del Parco Naturale dello Stelvio e del Parco Naturale dell’Adamello faranno da cornice all’impegno di oltre settecento runners, pronti a mettersi alla prova sugli itinerari di gara: un territorio ai confini tra Lombardia e Trentino nel quale natura e storia si fondono insieme, tra le trincee e le mulattiere teatro della Grande Guerra. Fra i principali appuntamenti in programma nel calendario di Ultra Trail, in una stagione falcidiata dalla pandemia, Adamello Ultra Trail ha chiuso le iscrizioni registrando il sold-out su tutte le tre distanze previste: AUT (Adamello Ultra Trail) da 170 chilometri, AT (Adamello Trail) da 90 chilometri ed infine la new entry AST (Adamello Short Trail) da 35 chilometri.

Tra i 733 che si sono aggiudicati un pettorale i primi a partire - venerdì 25 settembre da Vezza d’Oglio - saranno i concorrenti della 90K: per loro, la “bellezza” di 5700 metri di dislivello positivo da coprire. Due ore più tardi sarà la volta dei protagonisti della 170K (11500 metri D+). Il giorno successivo, sabato 26 settembre, scatteranno da Monno gli atleti della nuovissima “Short Trail” da 35K (1700 metri D+). La nuova distanza permetterà anche a concorrenti meno allenati sulle distanze estreme di respirare la magia della corsa in montagna nel periodo autunnale.

Rispetto alle precedenti edizioni (cambia la sede di partenza e arrivo, spostata nel Centro Eventi Adamello di Vezza d’Oglio in Via del Piano, per poter garantire le condizioni necessarie al rispetto del distanziamento sociale. Novità anche per il percorso 90K: la prima parte del tracciato ricalcherà l’itinerario della prova “ultra”, raggiungendo anche lo scenario – unico nel suo genere - delle trincee della Grande Guerra. Giunti a Ponte di Legno, i runners rientreranno verso la zona traguardo, sfruttando la pista Carolingia. Gli organizzatori hanno inoltre apportato una piccola modifica al tracciato della 170K, nel tratto fra i laghetti Monticelli e Sant’Apollonia. Gli atleti percorreranno un tracciato che conduce al Bivacco Linge, per poi proseguire fino al Bivacco di Valmassa: una novità che arricchisce di contenuti tecnici la loro prova.

Si preannuncia quindi una settima edizione di Adamello Ultra Trail ad alto contenuto tecnico. La lista dei partenti comprende nomi di spicco del trailrunning come il francese Julien Chorier e il due volte vincitore del Tor des Géants Oliviero Bosatelli, entrambi in gara nella 170K. Proveranno a fronteggiarli il sempre competitivo Luca Manfredi Negri e poi ancora Gianluca Galeati, Peter Kienzl, Alexander Rabensteiner, Michele Tavernaro e Pablo Barnes. Al femminile  la grande favorita è di nuovo la veneta Cristiana Follador, prima nella 170K  dello scorso anno che - tra gli uomini - aveva visto il successo del "prenditutto" valdostano Franco Collé. Nella 90K gli azzurri di skyrunning Luca Carrara e Danilo Brambilla proveranno a fare la voce grossa, ma dovranno vedersela con l’esperto "local" Dino Melzani e con l’esordiente Mathieu Brunod, figlio del due volte vincitore della Coppa del Mondo di Skyrunning Bruno Brunod. Fra le donne, curiosità per l’esordio sulle lunghe distanze della polivalente atleta valtellinese Lucia Moraschinelli. Attesa anche per la prova del giovane talento lecchese Andrea Rota, in gara nella 35K.

 

Il comitato organizzatore guidato da Paolo Gregorini è al lavoro, con il supporto di oltre duecento volontari, per predisporre gli ultimi preparativi di un’edizione che la convivenza con il Covid-19 ha reso ancora più esigente del solito sul piano organizzativo. Nulla verrà lasciato al caso, con l'adozione di tutte le misure di distanziamento sociale in partenza e l’obbligo di utilizzo delle mascherine sia nella stessa zona partenza che ai ristori, nei quali sarà proibito l’approvvigionamento self-service. Accorgimenti grazie ai quali il comitato organizzatore punta a garantire la sicurezza e la serenità di tutti coloro che - in un momento storico così delicato - hanno scelto di accettare la grande sfida di Adamello Ultra Trail.

 

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