SKYRUNNING

Ritorno al futuro a Limone sul Garda: nuova data e formula (di nuovo) open per l’ottava Limonextreme "mondiale"  

Aperte le iscrizioni per la superclassica a… picco sulla sponda lombarda del Benaco, ancora una volta evento conclusivo di Skyrunner World Series.

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Limone sul Garda si prepara ad ospitare per l’ottava volta in nove anni lo showdown delle Skyrunner World Series. Come avviene ormai regolarmente dal 2013 infatti, ovvero dalla sua terza edizione, la Limonextreme ospiterà una (ottava, appunto) finalissima del circuito internazionale - annullato per intero causa pandemia nel 2020 - al tempo stesso classica ed innovativa:  le tre spettacolari gare dell’Alto Garda ritrovano infatti l'apprezzatissima formula open e slittano di due settimane in avanti, alla fine di ottobre.

Appuntamento venerdì 29 ottobre per il Vertical Grèste de la Mughéra, la muscolare prova all-up che aprirà il weeekend a tinte iridate di Limone sul Garda, sponda bresciana del Benaco, per poi lasciare spazio sabato 30  alla prova regina, la "sky extreme" che vedrà nuovamente "tutti insieme... competitivamente" nella gabbia di partenza toprunners errrd amatori (due anni fa i primi avevano dato vita alla gara Skymaster, i secondi alla Skyrace). Senza dimenticare la 10K ad alta intensità che mette ugualmente a diretto confronto gli skyrunners top più inclini alla breve e bruciante distanza ed i neofiti della specialità.

Tra i vincitori del passato, nell'albo d'oro della Limonextreme figurano al maschile Kilian Jornet, Rémi Bonnet ed i nostri Marco De Gasperi e Davide Magnini per quanto riguarda la prova sky, nella quale Maite Maiora, Tove Alexandersson e Primitive Niyirora hanno brillato al femminile. Ancora Jornet e Bonnet, insieme al nostro Philip Goetsch ed allo sloveno Luka Kovacic (2019) nel VK maschile, con la francese Christel Dewalle, l'elvetica Judith Wyder e l'italiana Ilaria Veronese (2019) nella prova vertical delle ragazze.

Gli organizzatori bresciani hanno ufficializzato la “scaletta” dell’evento e le nuove date in occasione dell’apertura delle iscrizioni. Ce ne parla Giovanni Fedrici, il "guru" della Limonextreme:

“Per l’ottavo anno saremo finale di Skyrunning World Series, un primato che nessun altro evento di questa disciplina può vantare e, nel contempo, un stimolo a fare ancora meglio. La scelta di posticipare di due settimane l’evento rispetto allo ’slot’ tradizionale stata dettata dalla massiccia affluenza di pubblico che a metà ottobre (quando a Limone la stagione “estiva” non è ancora terminata, ndr) avrebbe creato problemi per il regolare svolgimento del nostro evento. Su indicazione del sindaco di Limone abbiamo consultato i vertici federali e il direttivo di Skyrunner® World Series, identificando questa nuova collocazione temporale che ci permetterà un’ampia disponibilità alberghiera”.  

Ancora una volta finale di Skyrunner® World Series dunque ma, messo alle spalle il poco fortunato esperimento della separazione tra atleti elite ed amatori del 2019 (come detto nel 2020 non si è corso causa emergenza sanitaria), Limonextreme torna alla formula open. Di nuovo mass start, partenza per correre spalla a spalla con i più forti interpreti della specialità su un percorso meno muscolare, ma ancora più accattivante e suggestivo, testato e promosso sul campo proprio due anni fa, quando la kermesse limonese "a fil di cielo" andò in scena (diventando ancora più impegnativa!) in un weekend di pesante maltempo, che risparmiò solo la prova vertical. A decretare re e regina dell’estate 2021 sarà quindi un itinerario di vero skyrunning: poco meno di 22,200 chilometri di sviluppo, con dislivello positivo di 2055 metri.

A motivare ulteriormente gli uomini della Società Sportiva Limonese c’è poi la nuova partnership triennale con Scarpa, brand leader nel settore degli sport outdoor legati alla montagna. Tra i capisaldi intoccabili della super classica bresciana vi saranno nuovamente tracciati altamente spettacolari, panorami mozzafiato, tanta passione e una super festa finale. Le iscrizioni si sono aperte con l'inizio del settembre.  

Partenza e arrivo avranno immancabilmente luogo nella suggestiva location di Lungolago Marconi di Limone sul Garda. Macinati i primi due chilometri di “lancio” tra le vie del centro cittadino, si raggiunge località Reamòl, dove inizia una suggestiva quanto muscolare ascesa che porta prima a Punta Larici e poi verso Passo Rocchetta. Si prosegue sul sentiero 101, fino a bocca Guil, si imbocca uno spettacolare sentiero “a fil di cresta” che porta a Monte Carone (GPM della gara). L’ascesa avviene lungo il “camino”, 285 gradini scavati nella roccia. Si arriva alla croce di vetta a 1621 metri di quota e si scende dall’altro versante per proseguire il falsopiano fino al bivio per Traversole.

Qui comincia l’ultimo trato di gara a base di continui saliscendi fino a raggiungere la località di Dalco, porta d’ingresso all’impegnativa discesa (lungo il classicissimo sentiero 112) in picchiata verso il traguardo di Lungomare Marconi, premio finale (insieme all’attesissimo party di fine stagione delle World Series…!) per i milleduecento atleti attesi - da un quarantina di diverse nazioni - a Limone tra poco meno di due mesi per mettersi alla prova sulle tre distanze in programma. 

Chiudiamo ricordando da dove si... riparte alla fine di ottobre, vale a dire dai vincitori della più recente Limonextreme "sky", quella del 2019: il giapponese Ruy Ueda (che mise così le mani anche sul titolo iridato) e la rumena Denisa Dragomir, con la spagnola Sheila Avilés Castaño vincitrice delle World Series al femminile. 

 

 

 

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