SKYRUNNING

Livigno, Grigne, Limone: tris tricolore per la ripartenza del Mondiale delle corse "a fil di cielo"

Conto alla rovescia per l'avvio della serie iridata delle corse sui sentieri d'alta quota nel cui attuale calendario figurano tre tappe sulle montagne italiane.

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Dopo lo stop forzato del 2020, il circuito Skyrunner World Series è pronto a ripartire e con esso una delle sue gare più attese: la Livigno Skymarathon, quarto appuntamento della serie che conta allo stato attuale quattordici tappe, la prima delle quali - domenica 18 aprile in Giappone - è la Mount Awa Skyrace. Dopo Livigno gli skyrunners più forti del mondo torneranno in Italia per la riedizione di una grande classica (la Grigne Skymarathon del 19 settembre) e poi - nemmeno un mese dopo - per l'altrettanto imperdibile Limonextreme di Limone sul Garda di sabato 16 ottobre.

Tornando tra le montagne del “Piccolo Tibet” valtellinese, proprio in questi giorni il comitato organizzatore della Livigno Skymarathon ha confermato il semaforo verde all’evento. La data da segnarsi in agenda è quella di sabato 19 giugno, alle porte della prossima estate. Il tracciato è quello classico da trentaquattro chilometri e 2700 metri di sviluppo positivo.

“Sarà certamente un’edizione particolare e diversa dalle altre, perché i colpi di coda di questa pandemia richiedono accorgimenti e limitazioni a tutela della salute. Non ci saranno quelle attività aggregative che hanno sempre caratterizzato l’evento e di cui per quest'anno dovremo fare a meno. Il percorso, i paesaggi, i passaggi in quota e le creste rimangono però immutati”.

Così Luca Moretti, Presidente di Apt Livigno. Confermata è anche la “sorella minore" Livigno Sky Trail da 17 chilometri di sviluppo e mille metri tondi tondi di dislivello positivo: una prova molto attesa dagli atleti più giovani, da chi ama distanze più accessibili da quelle "marathon" e dai runners intenzionati a fare il grande salto dalla strada e dalla pista all'impegnativo mondo della corsa in natura.

Nel 2019, ultima edizione disputata della Livigno Skymarathon, ad imporsi erano stati il giapponese Ruy Ueda e la spagnola Sheila Alviles Castano che – a dimostrazione della... fedeltà alla propria "mission" del tracciato disegnato sulle Alpi di confine tra Italia e Svizzera – a fine stagione avrebbero trionfato nella classifica finale delle World Series. Due anni fa appunto la prova andò in scena su di un tracciato di riserva (ma ugualmente selettivo) allestito dal direttore di gara Adriano Greco e dal sette volte campione del mondo di corsa in montagna Marco De Gasperi per ovviare alle problematiche legate alle abbondanti precipitazioni primaverili. Sul podio con Ueda e la Aviles Castano salirono il nostro Daniel Antonioli e lo spagnolo Oriol Cardona (secondo e terzo nella gara maschile) e la nostra Elisa Desco e la spagnola Gisela Carrion (seconda e terza nella gara femminile). Un derby Italia-Spagna in piena regola, insomma, con un… pizzico di Giappone!

Per comprensibili motivi logistici la partecipazione ai due eventi in programma a Livigno sarà limitata. Il comitato organizzatore ha previsto un numero massimo di 350 atleti per la Skymarathon e di 100 atleti per la Sky Trail. Bisogna però tenere presente che - che gran parte dei pettorali sono stati assegnati a chi lo scorso anno aveva deciso di tenere valida la propria quota di iscrizione - restano ancora pochi numeri da assegnare: un centinaio per la gara lunga, la metà per quella corta. Meglio affrettarsi quindi a mettere al sicuro il proprio pettorale per una delle gare più spettacolari delle Skyrunner World Series 2021. Panorami mozzafiato, ripide salite, infinite creste aeree, neve, tecniche discese e sentieri single track tutti da spingere aspettano e "sfidano" professionisti ed amatori. Per maggiori informazioni e iscrizioni: www.livignoskymarathon.it

   

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