VERSO ITALIA-BELGIO

Italia, Mancini: "Pallone d'Oro a Jorginho. Col Belgio proveremo cose nuove"

Il ct azzurro: "Sfida importante anche per il ranking Fifa"

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In palio c'è il gradino più basso del podio in Nations League, ma per il ct Roberto Mancini la sfida tra Italia e Belgio allo Stadium di Torino vale molto di più in ottica Mondiale e ranking Fifa. "Sarà importante dare opportunità a nuovi giocatori, provare qualcosa di nuovo e anche per il ranking". Poi un consiglio per il Pallone d'Oro: "Lo merita Jorginho, ha vinto di tutto e se lo merita. I cinque italiani candidati sono lì perché bravi, non per merito mio".

"Abbiamo intrapreso una bellissima strada e dobbiamo continuare su questa strada - ha continuato Mancini -. Abbiamo ragazzi giovani che possono giocare insieme ancora per 5-6 anni. Sono stato molto orgoglioso l'altra sera di quanto hanno fatto, sia nel primo tempo che nella ripresa: giocare con la Spagna in 10 è la cosa peggiore, ma siamo riusciti a essere compatti e a fare gol. C'era il rischio di perdere 4 o 5-0 e invece sono stati molto bravi".

Anche il Belgio che ha annunciato il forfait di Hazard e Lukaku sperimenterà una formazione nuova: "Noi dobbiamo guardare innanzitutto alle condizioni fisiche di diversi giocatori. Sicuramente qualcosa cambieremo, il Belgio è primo nel Ranking e quindi non avrà problemi per il sorteggio al Mondiale, mentre noi dobbiamo vincere".

Senza i due centravanti principali come Immobile e Belotti, Mancini anche contro il Belgio potrebbe continuare sulla strada del falso nove: "Nel primo tempo la squadra stava giocando bene, ha avuto un paio di occasioni per fare gol. Voi a volte parlate del finto nove, ma Insigne e Chiesa sono attaccanti, non sono giocatori difensivi. La squadra gioca e attacca, poi quando siamo rimasti in 10 è cambiato tutta. E' chiaro che un po' il possesso palla glielo devi concedere, ma bisogna anche rispettare le qualità degli avversari".

Contro il Belgio però potrebbe toccare a Raspadori: "Sicuramente avrà la possibilità di giocare - ha svelato Mancini - ma dobbiamo pensare anche che è un ragazzo giovane, lui avrà un grande futuro ma non possiamo dare a lui tutte le responsabilità. Jorginho? Valutiamo come sta domani, le decisioni le prenderemo all'ultimo vedendo le condizioni di tutti".

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