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IL DOTTORE

Valentino Rossi si ritira da leggenda: nove titoli in 26 stagioni tra Aprilia, Honda e Yamaha

Il "Dottore" dice addio alle moto facendo l'occhiolino alle auto: ma è sulle due ruote che il pesarese ha superato ogni limite mai esistito

05 Ago 2021 - 18:13
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Valentino Rossi è il pilota che più di ogni altro ha lasciato il segno nella storia recente del motociclismo, tanto da diventare un'icona. Nove titoli mondiali, di cui sette nella classe regina, conquistati con la Honda prima e con la rigenerata Yamaha poi, attraversando almeno tre epoche motociclistiche, con il passaggio storico dalle 500 alla MotoGP.

Questa, in numeri, la carriera sportiva di Valentino Rossi, che ha vinto 115 gare, conquistato 235 podi e realizzato 65 pole position. Tutto questo in 26 stagioni, delle quali in ben 18 è finito tra i primi tre posti in classifica generale. Il talento di Tavullia (Pesaro) ha debuttato nel Mondiale 125 a 17 anni ed è l'unico nella storia del motociclismo ad aver vinto almeno un mondiale in ogni classe nella quale ha corso (125, 250, 500 e MotoGP). Il suo primo titolo risale al 1997 nella 125, due anni dopo è arrivato quello della 250 e nel 2001 quello della 500. Poi inizia l'era della MotoGP, vince altri sei titoli iridati in sella a Honda e Yamaha (della quale è il recordman assoluto in quanto a vittorie), l'ultimo nel 2009. Il 'Dottore' è l'unico ad aver vinto nella classe regina con tutte le motorizzazioni: 500, 990 e 800. Inoltre è il secondo, insieme a Eddie Lowson, ad aver primeggiato per due anni consecutivi su moto di marche diverse: vinse infatti con la Honda RC211V nel 2003 e l'anno successivo, al suo debutto con la Yamaha con la M1.

Infinito con le sue vittorie nell'arco di oltre vent'anno, Rossi in carriera ha sfidato e battuto tutti gli avversari più ostici con cui ha avuto a che fare, da Max Biaggi a Casey Stoner, da Noboru Ueda a Loris Capirossi, da Sete Gibernau a Jorge Lorenzo. Nel 2015 ha sfiorato il decimo titolo mondiale perso tra le polemiche all'ultimo GP di Valencia. Anche nel 2016 altro Mondiale fallito, segnato però da due vittorie e il secondo posto a fine stagione. Dal 2017 è iniziata la fase calante: un solo successo e un quinto posto, poi una terza piazza senza vittorie nel 2018. Nel 2019 e 2020 la doppia stagione piena di difficoltà con un settimo e un quindicesimo posto finale. Nell'ultima stagione il passaggio alla scuderia Petronas sembrava essere un rilancio, ma il binomio tecnico non ha dato i risultati sperati collezionando appena 17 punti. Ora c'è la prospettiva di diventare team principal del Team VR46 Aramco, con il colosso petrolifero saudita sceso in campo per sostenerlo in un nuovo ambizioso progetto. Le moto saranno delle Ducati e una verrà guidata dal fratello Luca Marini. La notorietà di Rossi in tutto il globo è testimoniata dal séguito di cui gode sui social network, dai 13 milioni di follower su Facebook ai 10,3 su Instagram: nel complesso nessuno sportivo italiano riesce a tenergli il passo.

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