Francesco Bagnaia mette in fila tutte le Yamaha nel terzo turno di prove libere del GP dell'Emilia-Romagna. Il ducatista del Team Pramac (caduto a fine turno) ha staccato di 58 millesimi di secondo Maverick Vinales, di 232 Fabio Quartararo e di 302 Franco Morbidelli, mentre Joan Mir (quinto a mezzo secondo da Bagnaia) precede Valentino Rossi, sesto a 553 millesimi. Ducati ufficiale direttamente in Q2 con Danilo Petrucci (settimo). Dovrà invece passare dal Q2 Andrea Dovizioso (13esimo).

Lo scenario sembra quello di un bis del Gp di San Marino di domenica scorsa, con tutte le Yamaha al vertice della classifica, il "guastatore" Joan Mir pronto ad andare alla caccia di un nuovo podio ma soprattutto, ancora una volta davanti a Valentino Rossi! E poi (anzi prima di tutto), Francesco Bagnaia autore del miglior tempo nel terzo turno di prove libere e deciso a scalare il gradino più alto del podio, dopo il secondo posto di sei giorni fa. Il ducatista del Team Pramac ha messo in fila Yamaha Petronas e Factory, staccando Maverick Vinales di 58 millesimi, il leader del Mondiale Fabio Quartararo di 232 e Franco Morbidelli (vincitore del GP di San Marino) di 302. Quattro solo millesimi separano invece Joan Mir da Valentino Rossi ma il "Dottore", dopo un venerdì fuori dalla top ten, è riuscito a risparmiarsi il passaggio dalla Q1 delle qualifiche. Missione che non è riuscita al leader del Mondiale Andrea Dovizioso che ha chiuso le Libere 3 di 13esima posizione. Direttamente nella fase finale invece l'altra Ducati ufficiale di Danilo Petrucci, autore del settimo tempo davanti a Takaaki Nakagami, Jack Miller e Johan Zarco, gli ultimi due però (cosiccome Miguel Oliveira e Alex Rins) costretti a parire dal Q1.

Il turno è stato movimentato da diverse cadute, una delle quali ha coinvolto - a fine turno - proprio a fine turno - il leadera della classifica dei tempi Bagnaia che, lo ricordiamo, lo scorso weekend ha fatto il suo rientro dopo la frattura alla tibia della gamba destra a Brno e si muove ancora con l'aiuto della stampella. A terra (in questo caso ad inizio sessione), anche il suo compagno di squadra Miller e poi i due piloti KTM Miguel Oliveira e Pol Espargarò.