Terza pole consecutiva per Francesco Bagnaia, che vuole fare tripletta anche di successi nella gara di domenica al COTA di Austin: "Sono molto contento perché è tutto il weekend che fatichiamo. Abbiamo fatto uno step avanti incredibile grazie a Miller, ho imparato da lui come schivare le buche e ho trovato più feeling con l'anteriore. Stamattina ci stavamo perdendo perché abbiamo fatto un setting che si adattasse alle buche, poi alle FP4 sono tornato allo stile di Misano e grazie a Miller ho imparato a fare il T1".

Bagnaia, secondo in classifica generale alle spalle di Quartararo, ha spiegato come ha adattato la sua Desmosedici alla pista complicata a causa delle tante buche: "Più trovi feeling e più vai forte e ti trovi meglio. Al primo tentativo sapevo di avere margine, non era stato il giro perfetto, poi ho spremuto tutto e ho dato il massimo. Ho spinto come un matto e sono molto contento perché siamo tornati molto veloci. È la mia prima pole qui, è molto gustosa. C'è ancora l'incognita per le gomme da gara. Al momento il miglior pilota del Motomondiale è assolutamente Quartararo, io mi vedo come secondo, ma siamo tutti qui per fare del nostro meglio".

Sfortuna per Franco Morbidelli, che non passa il taglio per il Q2 per un soffio e sarà costretto a partire dalla tredicesima posizione in griglia: "È stata una buona qualifica. Abbiamo mantenuto la nostra curva di miglioramento in corso. Siamo andati sempre meglio durante la giornata. Sono contento perché miglioriamo ad ogni sessione. Questo è positivo! Questo dovrebbe essere il nostro obiettivo. Sto imparando sempre di più sulla moto e la stiamo adattando sempre di più al mio stile. Sta pagando. Oggi avevo bisogno di un po' di ritmo a causa del ginocchio. Domani sarà una gara dura, ma il feeling è comunque migliore di quello di Misano, quindi è davvero un bene. Andiamo avanti, cerchiamo di migliorare ancora un po' domani mattina, e poi vediamo".

Gara di rimonta per Valentino Rossi, che partirà dal 20° posto a causa di una caduta subita nel Q1 quando stava spingendo per migliorarsi all'ultima run: "La M1 ha differenza in accelerazione con tutti, soprattutto con le Ducati che sembrano moto di altra categoria. Quest'anno ho assaporato una stagione da pilota privato e sono stato sfortunato perché ci sono arrivato non nel migliore anno di Petronas, sulla carta la moto è dello stesso modello dell'ufficiale, ma va molto piano e questo gap pesa tantissimo. Siamo in difficoltà, costantemente ultimi e non è un momento facile. Pecco? Vederlo guidare mi fa godere, fa paura e ha un giro secco devastante".

Ultima posizione in griglia di partenza per Danilo Petrucci, che non può dirsi soddisfatto della sua giornata: "È stata una giornata molto dura. Abbiamo fatto del nostro meglio, ma sfortunatamente facciamo davvero fatica a trovare un buon assetto su questa pista. C'è un lungo rettilineo e curve particolarmente strette che non riesco a fare velocemente come vorrei. Abbiamo migliorato il tempo sul giro rispetto a questa mattina, ma siamo ancora abbastanza lontani dai primi. La gara di domani sarà dura, ma diamo definitivamente il massimo per ottenere il miglior risultato possibile".