MOTOGP

Provaci ancora, Enea! Bastianini mette Martin nel mirino: in palio il "titolo" di miglior debuttante 

Il primo podio nella Premier Class a Misano proietta il campione in carica della Moto2 sulle tracce del talento spagnolo del team Pramac.

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Così uguali e così diversi, Enea Bastianini e Jorge Martin. Entrambi debuttanti nella MotoGP: l'Italiano da campione in carica della Moto2, da quinto lo spagnolo. Tutti e due in sella alla Ducati: una Desmosedici 2019 per il 24enne riminese, un'aggiornatissima GP21 per il 23enne madrileno. A dividerli in classifica generale solo dieci punti, all'indomani del passaggio a vuoto di Jorge a Misano(scivolata) e del contemporaneo "season's best di Enea". In palio il Il titolo di miglior debuttante del 2021.

Una sfida molto ma molto più aperta, quella tra Martin e Bastianini, di quella per il bersaglio grosso che mette a confronto Quartararo e Bagnaia. Molto più aperta e soprattutto impronosticabile, non fosse altro per l'andamento del Mondiale. Martin è stato protagonista di un debutto a sensazione nella MotoGP: pole position e terzo gradino del podio nel secondo atto del Mondiale in Qatar. Mentre Bastianini procedeva a... piccoli passi, il campione della Moto3 2018 sembrava lanciatissimo verso i quartieri alti della classifica ma il disastroso incidente di Portimao lo costringeva a quattro GP lontano dalle piste. Non che l'italiano in quella fase del  Mondiale sia riuscito a guadagnare molto terreno, iniziando però - e non è un dettaglio  trascurabile - ad allungare con sempre maggior convinzione (nei propri mezzi) su Luca Marini, compagno di squadra nel Team Avintia (stessa moto, colori diversi).

Al suo rientro, Martin ha gradualmente ripreso le fila del "discorso", fino allo straordinario e doppio weekend austriaco dalle parti di Ferragosto: prima vittoria a Spielberg, terzo posto su identico asfalto la domenica seguente. Prima di tornare a segnare un po' il passo negli ultimi tre appuntamenti, favorendo la rimonta di Bastianini che - grazie al sesto posto di Aragon ed al podio basso della tappa casalinga - si è portato a quella che possiamo definire "striking distance" nei confronti del diretto rivale:  lo ha messo nel mirino, insomma. Undicesimo Jorge, quindicesimo Enea: 71 punti Martin (praticamente la metà di quelli del compagno di squadra Zarco...), 61 Bastianini, vale a dire più del doppio di Marini): sfida apertissima ed impronosticabile, appunto. Prossimo "ring" il Circuit of Americas di Austin. 

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