Danilo Petrucci è il pilota più veloce nella seconda sessione di libere del GP della Comunità Valenciana, ultima tappa del motomondiale. Il ternano del team Pramac ha girato in 1'41''318 sotto una pioggia battente, tenendosi alle spalle la Honda del campione del mondo Marquez e la Yamaha di Valentino Rossi. La troppa acqua in pista, in ogni caso, non ha consentito ai piloti di fare tempi importanti, confermando come migliori quelli della FP1.
Come era già avvenuto in mattinata, la sessione è stata sospesa dopo una decina di minuti in attesa di un miglioramento delle condizioni meteo, ma questa volta la pioggia non ha dato una vera e propria tregua, continuando a cadere piuttosto insistentemente sul circuito. Una volta tornati i pista i piloti hanno comunque provato a raccogliere dati utili in vista di qualifiche e gara, che stando alle previsioni potrebbero essere completamente bagnate.
La Ducati ha dato ancora segnali confortanti, dopo aver piazzato tre Desmosedici nelle prime quattro posizioni nella sessione della mattinata: Petrucci, alla sua ultima gara da pilota Pramac prima del passaggio sulla Rossa ufficiale, ha rifilato oltre quattro decimi a Marquez (+ 0''407), con un Valentino Rossi in crescita rispetto alla FP1 che ha centrato il terzo tempo a + 0''763. Il Dottore è all'ultima occasione utile per provare a togliere la cifra "zero" dalla voce vittorie stagionali, lui che ha sempre vinto almeno una gara dal 1996, a parte i due anni in Ducati.
A livello cronometrico, in ogni caso, la sessione è stata di fatto sprecata, visto che i tempi utili si sono confermati quelli della FP1, con Marquez leader su Miller, Petrucci, Dovizioso e Pedrosa, Valentino e Jorge fuori dalla top 10 e dunque momentaneamente costretti a partire dal Q1. Tutto dipenderà dal meteo di sabato mattina, quando le Libere 3 potrebbbero nuovamente cambiare le carte in tavola.
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