Alle sue spalle il vuoto, visto che il più vicino è
Maverick Vinales, che con la sua M1 accusa quasi mezzo secondo dal connazionale. Terzo tempo per la Ducati Pramac di un ottimo
Jack Miller (+ 0''528), bravo a tenersi alle spalle entrambe le Desmosedici ufficiali, tra le quali si è inserito a sorpresa anche
Fabio Quartararo, con la Yamaha del team Petronas (5° a + 0''774).
Petrucci e Dovizioso hanno mostrato un buon ritmo, ma con la gomma soft non sono sembrati in grado di avvicinarsi ai tempi strepitosi del loro rivale numero uno.
Serata totalmente da dimenticare invece per Valentino Rossi. La Yamaha del Dottore è crollata con il calare del sole, facendolo precipitare fino al 17° posto (16° nel combinato), dopo che era stata la moto più veloce in pista nelle Libere 1. Valentino dovrà puntare tutto sulla FP3 per provare a rientrare nella top 10 e centrare l'accesso diretto al Q2. Stesso discorso per Jorge Lorenzo, anche lui scivolato fuori dai migliori dieci (11° a +1''048) dopo una FP1 molto positiva.
Buon 7° tempo per Franco Morbidelli, che è stato anche vittima della prima caduta della stagione. L'italo-brasiliano è finito nella ghiaia a circa metà del turno e gli steward sono dovuti intervenire con gli estintori per spegnere un principio d'incendio sulla sua Yamaha. In top 10 anche Rins e Mir con la Suzuki (rispettivamente 8° e 10°) e Aleix Espargaro con l'Aprilia. Solo 14° Bagnaia con l'altra Ducati Pramac, ancora male Iannone, appena 19° con l'altra Aprilia.