Solo applausi per Lorenzo, talento e fortuna per Rossi. Marquez e Ducati, che flop
JORGE LORENZO – VOTO 10 Torna a vivere di prepotenza rivettando il resto del gruppo. Nonostante la complicata situazione da separato in casa Yamaha, la cavalcata di Le Mans gli permette di fare un salto in testa al mondiale. La speranza è che nella prossima trasferta del Mugello possa esibirsi con la stessa serenità senza i fischi dei soliti idioti.
VALENTINO ROSSI – VOTO 8 Talento e fortuna lo aiutano nella risalita alla piazza due dopo prove e qualifiche assai travagliate. A Le Mans ha dimezzato il suo distacco dal vertice della classifica mondiale. Una buona notizia in attesa del ritorno nel suo parco giochi preferito. La brutta notizia è invece il distacco preso dal vicino di casa.
MARC MARQUEZ – VOTO 5 Le difficoltà della Honda sono note, ma stendersi così quando ti basterebbe amministrare il vantaggio in campionato è abbastanza inspiegabile. Bravo comunque a risalire in moto per recuperare quei 3 punticini che sul lungo potrebbero essere determinanti.
DANI PEDROSA – VOTO 6 La sua è come al solito una presenza al limiti dell’invisibile. Eppure le altrui disgrazie lo sollevano fino ai margini del podio, la stessa posizione che occupa nel mondiale. Un rendimento ormai plafonato e senza un minimo guizzo che possa giustificare il suo ingaggio in HRC. Probabilmente anche per lui è arrivato il momento di cambiare aria.
MAVERICK VINALES – VOTO 8,5 Dopo 6 anni riporta la Suzuki sul podio. Lo fa con una gara pulita nonostante la mente occupata dai pensieri sul suo futuro. Una prestazione che gli consente di salire al quinto posto nel mondiale, materiale utile ad alzare le sue quotazioni.
ANDREA DOVIZIOSO – VOTO 4 Stavolta ha fatto tutto da solo. Nessuno gli è andato addosso e su quel rettangolo di asfalto sono passati tutti. Una domenica buttata via nella caccia alla riconferma in bianco rosso
ANDREA IANNONE – VOTO 3 Una manovra esagerata e prematura. Insomma come gli è capitato frequentemente si è mosso al momento sbagliato nel posto sbagliato, offrendo il suo contributo alla pessima domenica di Borgo Panigale.
DUCATI – VOTO 4 Nonostante i progressi della moto la squadra è alle prese con un bilancio fallimentare. Il fatto di avere davanti Barbera e Laverty in classifica con mezzi privati è difficile da giustificare, soprattutto quando il marchio festeggia i 90 anni di attività. Per fortuna esiste la Superbike con i numeri di Chaz Davies.