MotoGP Catalogna, Rossi sull'incidente: "Cose che capitano"

Furibondo Vinales: "Un'entrata senza senso, va penalizzato"

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Valentino Rossi non nasconde la delusione per la gara finita dopo un paio di giri a causa della caduta innescata da Jorge Lorenzo, ma non fa polemiche nei confronti del rivale: "Innanzitutto devo dire che Jorge ha chiesto subito scusa, queste sono cose che possono capitare. Poi cosa devo dire? Peccato, era stato un weekend positivo fin lì. Il Mugello era stato un incubo, ma qui la moto andava meglio e anche la scelta delle gomme era stata quella giusta. Purtroppo non abbiamo neanche potuto vedere come andavamo. Io ero impegnato nel sorpasso su Petrucci e mi sono visto arrivare addosso la moto di Lorenzo, mi sono anche fatto un po' male alla caviglia. Sicuramente io, Maverick, Dovi e Marquez ci potevamo giocare la vittoria, ma questo ormai conta poco. Quel che conta è che eravamo competitivi e questo può lasciarci tranquilli per le prossime gare. Marquez dice che l'incidente è stato causato anche dal tipo di curva? Questa curva non ha a che fare con le moto, sembra un tornantino nel parcheggio di un supermercato...ma qualcuno l'ha voluta così...(la curva 10 in precedenza era più larga, ndr)".

Furibondo invece il compagno di team Vinales: "Ho sentito che qualcuno stava arrivando troppo forte, ho provato ad allargarmi ma non c'è stato nulla da fare. Era il primo giro, non si vince una gara al primo giro , quindi è difficile da capire come manovra. Ha rovinato la gara mia, di Vale e di Dovi, che è anche in lotta per il campionato. In questa stagione sono stato tirato giù da Morbidelli, da Bagnaia e ora anche da Jorge. È assurdo. Quello che ha fatto non ha senso. Se aspettava il rettilineo mi sorpassava tranquillamente. È veramente un peccato perché stavo andando forte. Spero che la direziona gara faccia qualcosa, secondo me va penalizzato. Tenere il ritmo di Marquez? Era possibile, almeno fino a metà gara saremmo stati lì sicuramente".

A caldo è intervenuto anche il team manager della Yamaha, Maio Meregalli, che non ha risparmiato una dura frecciata a Lorenzo: "Un rookie può fare un errore del genere, non un cinque volte campione del mondo come lui spesso ci ricorda", ha affermato lapidario. Poi, tuttavia, Meregalli ha scambiato qualche parola direttamente con il maiorchino e la situazione è sembrata ricomporsi.

In casa Ducati hanno parlato sia Tardozzi, sia Dall'Igna, entrambi evidentemente infastiditi dall'episodio, ma l'analisi finale, un po' più a freddo, è stata del direttore sportivo di Borgo Panigale, Paolo Ciabatti, che comunque non ha risparmiato critiche pesanti al suo ex pilota: "Siamo estremamente contrariati, Dovi era partito bene e pensavamo di poter fare una bella gara. Sono stati messi fuori i tre piloti che potevano impensierire Marc e questo è pesante anche per il Mondiale. Jorge era partito un po' indemoniato, voleva togliersi le soddisfazioni che ancora non si è tolto. Non ti aspetti un errore così da uno come lui. È un ragazzo che in certe situazioni non ha moltissima lucidità. Poteva giocare più di strategia".

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