La MotoGP arriva in Texas
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Vinales tiene il passo del leader mondiale, Dovi e Valentino limitano il distacco
Marc Marquez mette subito le cose in chiaro e stampa il miglior tempo nella prima sessione di libere del GP delle Americhe. Lo spagnolo della Honda ha girato in 2'05''311, tenendosi alle spalle la Yamaha di un Vinales in grande spolvero (appena 78 millesimi di ritardo). Terzo crono per la Ducati Pramac di Miller (+ 0''625) seguito da quella ufficiale di Dovizioso (+ 0''652) e dall'altra M1 di Valentino Rossi (+ 0''731).
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Si riparte dalla terra di Marc. Il leader del mondiale non ha perso tempo e ha dimostrato subito una confidenza straordinaria con il tracciato texano, su cui domina ormai dal 2013 (6 pole e 6 vittorie consecutive): gli sono bastati un paio di passaggi per stampare un tempo super, mentre i suoi rivali erano impegnati a prendere confidenza con un asfalto ancora molto sporco e parecchio sconnesso. Poi, a fine turno e con la pista più gommata, è arrivato il crono stratosferico con cui ha fatto il vuoto sulla concorrenza, senza nemmeno prendersi il disturbo di montare gomme nuove.