MOTOGP

MotoGP, test Losail: Ducati ufficiale pigliatutto, Bagnaia da record 

Nel secondo giorno in Qatar il campione del mondo scende di otto decimi sotto il giro veloce, seguito a ruota dal suo compagno Bastianini

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La Ducati ufficiale chiude alla grande il secondo giorno di test MotoGP a Losail, strappando le prime due posizioni con Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini. Il Campione del Mondo è sceso di otto decimi sotto il record della pista, con il suo 1’50’’952, seguito a un solo decimo dal riminese. Bene anche Aprilia, con Espargaro terzo in 1’51’’260 e tre moto nelle prime sei, e Marc Marquez, quarto e sempre più in fiducia sulla Ducati.

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Si conclude la seconda giornata dei test di MotoGP in Qatar: il circuito di Losail nella seconda sessione di prove si è tinto completamente di rosso, con la Ducati ufficiale che si prende prima e seconda posizione con Bagnaia e Bastianini. Pecco ha fermato il cronometro sull’1’50’’952, girando ben otto decimi sotto il record della pista e rifilando centoventi millesimi al suo compagno di squadra. A dire il vero tutta la Top Ten infrange il muro del giro più veloce, con Aprilia tra le protagoniste: la casa di Noale piazza tre moto nelle prime sei posizioni, le due ufficiali di Espargaro (terzo in 1’51’’260) e Viñales (sesto) e la nuova Trackhouse di Raul Fernandez, quinto. Giornata abbastanza positiva anche per le altre Ducati, soprattutto per i due spagnoli Marc Marquez e Jorge Martin. L’otto volte campione del mondo sta prendendo sempre più confidenza sulla sua Gresini, e fa registrare il quarto tempo in 1’51’’335 (nonostante la prima caduta in sella alla moto di Borgo Panigale).

Leggermente più nascosto invece l’88 della Pramac, che chiude settimo a oltre mezzo secondo dal suo rivale del 2023. Seguono, in ottava e decima posizione, le due Ducati del Team VR46, con Di Giannantonio che precede Bezzecchi (più a suo agio rispetto ai giorni scorsi ma comunque a sette decimi da Bagnaia). Lavoro intenso per i piloti di KTM e Yamaha: la casa austriaca conclude questa seconda giornata con Binder e Miller in nona e undicesima posizione, con il sudafricano che però trova un tempo buono soltanto di fatto a fine sessione. Rins e Quartararo hanno confermato l’ottimo lavoro della scuderia nipponica sul motore, con le due velocità massime fra tutta la griglia registrate, e si sono focalizzati soprattutto sull’aerodinamica. Tempi ancora alti, oltre il secondo di distacco dal leader, ma il focus dei test per loro era un altro. Ancora tanta fatica invece per la Honda di Luca Marini e Joan Mir. Lo spagnolo, anche protagonista di una scivolata nel finale, ha chiuso in quindicesima posizione, nonostante le sensazioni positive (a metà) del giorno precedente. Diciannovesima posizione invece per il fratello minore di Valentino, con un distacco che si avvicina ai due secondi.

BAGNAIA: "SIAMO PRONTI PER IL PRIMO GP"
“Ovviamente sono molto contento del tempo che sono riuscito a fare oggi. Sapevo che saremo andati vicini all’1:51 basso, ma non pensavo di riuscire a scendere addirittura sotto quel muro. In ogni caso, come era stato in Malesia, questo è solo un test e le condizioni oggi erano ottime per riuscire a fare quel tempo. Il grip era incredibile e siamo riusciti a sfruttarlo al meglio. Anche oggi quindi è stata una giornata positiva e penso che il pacchetto sia stato definito sotto tutti i punti di vista. La GP24 è andata subito bene già nel test di Valencia. A Sepang abbiamo fatto un ottimo lavoro e qui lo abbiamo completato. Direi che siamo pronti per affrontare il primo GP della stagione fra poche settimane”.

MARC MARQUEZ: "LONTANI DAL PODIO, MA E' SCATTATO UN CLICK"
"Ancora siamo lontani dal podio, ma più vicini rispetto alla Malesia. In questo ultimo giorno di test c'è stato un 'click', l'intensità sulla moto era diversa mentre fino a ora ero stato molto calmo. Ho preso più rischi ed è arrivata la prima caduta. La cosa più importante è che ci siamo avvicinati alle prime posizioni, ci sono ancora tre o quattro piloti che fanno la differenza".

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