Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

MotoGP Repubblica Ceca, pole capolavoro di Marquez

Lo spagnolo fa il fenomeno con le slick sul bagnato, Dovizioso 4°, Rossi 7°

03 Ago 2019 - 17:15
1 di 27
© ufficio-stampa
© ufficio-stampa
© ufficio-stampa

© ufficio-stampa

© ufficio-stampa

Marc Marquez compie un vero e proprio capolavoro e centra la pole position nel GP della Repubblica Ceca, la numero 86 in carriera. Lo spagnolo della Honda ha girato in 2'02''753 con gomme slick, mentre la pista era bagnata in molti tratti, rifilando distacchi disumani ai rivali: in prima fila con lui Miller con la Ducati Pramac e Zarco con la KTM, 4° Andrea Dovizioso con la prima Ducati ufficiale, 7° Valentino Rossi, con la prima delle Yamaha.

Un'impresa straordinaria. Non ci sono altri termini per descrivere quello che ha fatto Marquez sotto la pioggia di Brno. Il 93 ha deciso di montare le gomme slick come molti altri colleghi, quando la pista sembrava asciugarsi, ma è stato l'unico capace di spingere al massimo, prendendosi dei rischi incredibili e riuscendo addirittura ad abbassare il proprio tempo per due run consecutivi. È la pole numero 58 nella classe regina, eguagliato il record assoluto di Mick Doohan, lui che già deteneva quello comprensivo di tutte le classi. I distacchi finali sono qualcosa di impressionante: Miller 2° a + 2''524 (anche lui con le slick, ma poi scivolato sul bagnato), Zarco 3° a + 2''598. Il francese ha approfittato delle condizioni mutevoli per centrare per la prima volta la prima fila con la KTM, che in Repubblica Ceca si è anche tolta la soddisfazione di portare entrambe le moto al Q2 (5° crono per Pol Espargaro).

Gli altri big non hanno potuto far altro che osservare inermi, mentre Marquez faceva quello che voleva: Dovizioso ha comunque strappato un buon 4° posto con gomma rain (+ 2''837), che gli consentirà di scattare dalla seconda fila insieme anche alla Suzuki di Rins (6° a + 3''419). Valentino Rossi, come il forlivese, non ha rischiato le slick e ha chiuso 7° (+ 3''480), ritrovandosi in terza fila insieme all'altra Ducati di Petrucci (+ 3''704) e all'altra M1 ufficiale di Vinales (+ 3''874). In quarta fila partiranno invece le due Yamaha Petronas di Quartararo (10°) e Morbidelli (12°), separati dalla Honda LCR di Crutchlow.

Non ha superato il taglio del Q1 l'altra Ducati Pramac di Francesco Bagnaia, che scatterà dalla quinta fila, in quattordicesima posizione. Disastrosa, ancora una volta, la qualifica di Andrea Iannone, autore addirittura dell'ultimo tempo, come già era accaduto in Argentina, a Le Mans, al Mugello e al Montmelò.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri