Prestazione super del pilota italiano che chiude le prime libere col miglior tempo della sessione
© italyphotopress
La prima sessione di prove libere del GP del Qatar, tappa d’esordio del Motomondiale 2021, porta la firma di Franco Morbidelli. Prestazione super del pilota italiano che, in sella alla Yamaha del team Petronas, chiude in 1'54''921 davanti all'Aprilia di Aleix Espargarò (+0''125) e la Ducati di Jack Miller (+0''191). Ottima prestazione anche per Bagnaia, ottavo in Ducati, e Valentino Rossi, nono a 498 millesimi dal compagno di box.
Franco Morbidelli non scherza, e lo vuole far capire a tutti sin da subito. Il vicecampione del mondo, in sella alla Yamaha Petronas, non fa sconti a nessuno e sin dalla prima sessione di libere non lascia spazio ai dubbi registrando il miglior tempo del turno. L'italiano, l'unico a scendere sotto il minuto e 54, risponde colpo su colpo agli avversari che hanno provato a migliorare il suo tempo, portandosi alla bandiera a scacchi in testa alla classifica cronometrica col tempo di 1'54''921. Dietro al "Morbido", che quest'anno potrà contare sull'aiuto dell'amico e collega di box Valentino Rossi, una sorprendente Aprilia di Espargarò. Lo spagnolo, abile a portare la sua V4 al massimo, si deve arrendere alla velocità della Yamaha per 125 millesimi ma può dirsi più che soddisfatto per il lavoro portato a termine nella prima sessione che lo vede comunque davanti alla Ducati ufficiale di Jack Miller, protagonista di una caduta in curva 4, e la prima Factory di Quartararo.
Quinto tempo della sessione per il campione del mondo in carica Joan Mir, a 334 millesimi da Morbidelli. Lo spagnolo, chiamato sin da subito alla prestazione super per cercare di prendere vantaggio prima del rientro di Marc Marquez, precede il connazionale Vinales e il compagno di box Rins. Bene l'esordio di Bagnaia in Ducati, ottavo a 444 millesimi da Morbidelli, così come quello del "Dottore". Rossi, che girando sulla pista di Losail per la prima sessione di libere del Motomondiale 2021 porta a 26 il numero di stagioni nei motori che contano, prende sempre più confidenza con la M1 del team malese che ha deciso di puntare con forza tanto su di lui quanto sul talento del Morbido. Virtualmente tra i 10 del Q2 anche la KTM di Miguel Oliveira (+0''824).
Scorrendo la classifica dei tempi balza all'occhio il dodicesimo tempo di Nakagami (+0''833), così come le prestazioni non del tutto esaltanti per Zarco (13° e vittima come Miller di uno scivolone in curva 4) e Pol Espargarò, solo 14° con l'Honda.
L'esordio in MotoGP di Enea Bastianini e Luca Marini, entrambi in sella alla Ducati del team Sky VR46 Esponsorama, si conclude col 17° e 18° tempo. Per i due rookie italiani ci sarà però tempo, già dalla seconda sessione del pomeriggio, per migliorarsi e cercare di partire quanto più avanti possibile in griglia nel primo GP tra i grandi. Male Petrucci, 19° nel primo turno da pilota del team Tech3, fanalini di cosa Martin, Savadori e Lecuona.