MOTOGP QATAR

MotoGP Qatar, KTM subito davanti: libere 1 a Binder, Bagnaia cade e chiude dietro

Il pilota sudafricano conquista il miglior tempo della sessione, Pecco cade in curva 6 e rimanda tutto al pomeriggio

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© Getty Images

La prima sessione di prove libere della stagione di MotoGP in Qatar si chiude con la KTM di Brad Binder davanti a tutti. Il pilota sudafricano, che sulla pista di Losail ha girato in 1:54.851, precede la Honda LCR di Nakagami e la Suzuki di Rins. Il primo degli italiani è Franco Morbidelli col sesto tempo della sessione, mentre Francesco Bagnaia cade in chiusura e non va oltre il 18° tempo delle prime libere del 2022.

Non inizia di certo nel migliore dei modi la stagione di Francesco Bagnaia in sella alla sua nuova, fiammante e rossissima Desmosedici GP22. È ovviamente ancora presto per dare giudizi, ma la prima sessione di libere del 2022 si è consegnata al pilota piemontese come sfortunata e interlocutoria. Il vicecampione del mondo, che ha tenuto a bada i cavalli della sua Ducati fino al termine della prima finestra di prove sul circuito di Losail, a pochi minuti dalla fine scivola in curva 6 per una gomma anteriore non ancora in temperatura restando così bloccato al 18° tempo delle prime libere. Non brillano neanche le altre Ducati di Miller, 13°, così come quelle di Pramac (Martìn 12° e Zarco 17°), Gresini e VR46.

Ma ad avere la meglio è la KTM di Brad Binder, abile a sfruttare gli ultimi minuti per portarsi in testa alla classifica dei tempi con un 1:54.851 che beffa di soli 56 millesimi l'Honda LCR di Takaaki Nakagami. Solo 127 millesimi di ritardo per la Suzuki di Rins, che si porta dietro le altre giapponesi Honda di Pol Espargarò e Marc Marquez, così come la Yamaha di Morbidelli. In top 10 l'altra Suzuki di Mir, seguita da Aleix Espargarò, Alex Marquez e Miguel Oliveira.

L'iridato Fabio Quartararo, che nelle scorse settimane si era lamentato del motore della sua M1, non va oltre l'11° tempo della sessione con un ritardo complessivo di oltre sette decimi dalla KTM factory di Binder. Anche per "El Diablo", come per Bagnaia, ci sarà tempo e spazio per riprovarci dopo una sessione ricca di sorprese.

Il treno degli italiani, dopo il sesto tempo di Morbidelli, è aperto dal 14° crono di Bastianini col team Gresini, seguito al 16° da Dovizioso e al 20° da Marini con la fresca Ducati del team Mooney VR46. Esordio sfortunato invece per Fabio Di Giannantonio, il primo ad assaggiare la ghiaia nel 2022, così come per Marco Bezzecchi che chiude con l'ultimo tempo a oltre due decimi e mezzo dal leader Binder.

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