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GP JEREZ

MotoGP, Marquez è felice di tornare in pista: “Sono al 100%”

Il campione del mondo si sente molto in forma, nonostante qualche problema fisico in inverno. Viñales: “Il lavoro svolto è stato ottimo”

16 Lug 2020 - 18:25
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La nuova stagione del Motomondiale prende ufficialmente il via. La MotoGP debutta a Jerez de la Frontera (Spagna) con un pluricampione del mondo Marc Marquez pronto a dare battaglia fin da subito: “Sono stato benissimo negli ultimi test e sono al 100%”, dice il pilota della Honda. Viñales: “Serve una velocità di punta un po’ più alta, ma il lavoro svolto è stato ottimo”. Quartararo: “Penalizzazione? È una questione del team e della FIM, non mia”.

Marc Marquez non vuole assolutamente lasciare nulla agli avversari fin da questo primo GP a Jerez, con l’obiettivo del suo nono titolo in Motomondiale. Sul circuito spagnolo, il campione del mondo in carica non vede l’ora di scendere in pista con la sua Honda, specialmente dopo una sosta così inevitabilmente lunga: “È stato importante tornare sulla moto, anche perché in inverno avevo tanti problemi fisici e tecnici, adesso è tutto molto meglio. Abbiamo fatto un passo in avanti alla fine dei test in Qatar. Ma non sapevamo se avrebbe funzionato: qui abbiamo avuto delle conferme”. Quale sarà il suo futuro test rider? “Crutchlow ha svolto un grande lavoro con Honda, è stato molto importante. Sono decisioni che spettano a Honda, non a me. Mio fratello Alex sta lavorando molto bene ma non so quale sarà la decisione per il futuro”.

Maverick Viñales (Monster Yamaha) è stato il migliore ieri nei test: “Mi sento benissimo, l’atmosfera nel team è meravigliosa. Tutte le tessere sono al loro posto, dobbiamo continuare così. In Qatar eravamo in ottima forma, ieri ci siamo ripetuti: sono stato benissimo e sono al 100%”. Nonostante questo, però, “è difficile dire se questo basti per lottare per il titolo con Marquez. Serve una velocità di punta un po’ più alta, ma il lavoro svolto è stato ottimo”.

Secondo Fabio Quartararo (Petronas Yamaha): “Il potenziale della moto c’è, semplicemente dobbiamo adattarci prima possibile”. Poi, una risposta sulla penalizzazione di 20 minuti nel corso del FP1 di domani: “Non voglio parlare di questa cosa: è una questione del team e della FIM. Non mia”.

Alex Rins (Suzuki Ecstar) si sente abbastanza fiducioso: “Nell’ultima parte del 2019 ci è mancata costanza, per quest’anno abbiamo trovato qualcosa per migliorare da questo punto di vista, spero di poter lottare sempre per le prime posizioni”. Jack Miller (Pramac Ducati) si dice felice di approdare in Ducati per il team ufficiale nel 2021: “Non vedo l’ora di cominciare insieme. Ma per ora mi concentro per fare buone prestazioni per il 2020 con Pramac. Forse nei test c’era un po’ di ruggine; lo ho sentito nei primi giri ieri, ma poi mi sono sentito abbastanza bene”.

Infine, Pol Espargaró (Red Bull KTM): “Ho pensato a lungo al passaggio in Honda. È difficile lasciare dopo 4 anni KTM, ma passare in un team ufficiale sarà bellissimo. Ora però è il momento di scendere in pista e goderci la stagione. Spero di fare bene”.

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