LE PAROLE

MotoGP, Marini: "Tracciato difficile, ma mi sono divertito molto"

Il pilota VR46 dopo il miglior tempo del venerdì nel GP d'India: "Ho interpretato bene la pista fin da subito"

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MotoGP, Marini: "Tracciato difficile, ma mi sono divertito molto" - foto 1
© Getty Images

Luca Marini si gode un grande venerdì di libere nel GP d'India, su una pista al debutto assoluto nel Motomondiale: "Mi sono divertito tanto, io sono uno che va forte sulle piste nuove - ha detto il pilota VR46 a Sky -. Questo è un tracciato molto difficile, ma l'ho interpretato bene fin da subito. Abbiamo lavorato prima sull'elettronica, poi sulle gomme che sono molto complicate da interpretare. Bisognerà stare attenti in vista delle gare. Tutti stanno lavorando bene, i piloti dei team ufficiali faranno un gran passo in avanti sicuramente. Non sarà facile scegliere le gomme per le gare".

Particolarmente efficace è apparso nelle staccate: "Ho analizzato molto i punti di frenata di Moto3 e Moto2, calcolando che noi stacchiamo una cinquantina di metri prima perché arriviamo 60 km/h più forte. Inoltre il mio coach mi ha insegnato un segreto: frenare forte, andare lungo nella ghiaia e poi sempre un po' meno...".

MARTIN: "MI SENTO A POSTO, VELOCE FIN DA SUBITO"

Felice anche Jorge Martin: "Sono a posto, sono andato forte fin dai primi giri - ha detto il pilota Pramac -. Il caldo è durissimo, ma sono riuscito a fare dei bei tempi e anche un bel giro veloce. È stato un progresso costante quest'anno, ho trovato fiducia con una moto sempre più stabile".

ESPARGARO: "CHE CALDO, MA SIAMO TRA I MIGLIORI"

Soddisfazione anche nelle parole di un provato Aleix Espargaro: "Fa veramente tanto caldo, la moto ne tira su tantissimo e sul rettilineo si fa quasi fatica a respirare - ha detto il pilota Aprilia -. Questo è il problema principale anche per la gara. Fatico un po' nei tornantini, ma nel complesso mi sono trovato bene. Ho tenuto un buon passo sul 46 basso e anche nel time attack ho fatto bene, siamo tra i migliori quindi sono contento. Sicurezza? Per essere una pista che non si usa da dieci anni non è male, ovviamente manca un po' di grip ma è un buon punto di partenza anche per il futuro".

VINALES: "PISTA DIFFICILE, TANTO LAVORO DA FARE"

Un po' più in difficoltà Maverick Vinales con l'altra RS-GP: "Qui è difficilissimo il primo settore ed è difficilissimo trovare il set up giusto per tutto il tracciato - ha spiegato -. Mi sono mancate le migliori sensazioni. Gli assetti del cambio sono stati un problema, oltre ovviamente alla frenata visto che sono spesso andato lungo. C'è tanto lavoro da fare, anche se si tratta più che altro di dettagli e la base è piuttosto buona".

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