MotoGP Gran Bretagna, Quartararo mette tutti in riga nelle Libere 1

Marquez e Vinales alle sue spalle, in top 10 anche Dovizioso, Rossi, Petrucci e Morbidelli

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Fabio Quartararo è stato il pilota più veloce nella prima sessione di libere del GP di Gran Bretagna, dodicesima tappa del Motomondiale. Il francese della Yamaha Petronas è stato l'unico a montare gomma nuova nel finale e ha girato in 1'59''952, regolando la Honda di Marquez (+ 0''586) e la M1 ufficiale di Vinales (+ 0''740). Sesto tempo per Dovizioso con la prima Ducati, seguito da Valentino Rossi, entrambi oltre il secondo di ritardo.

Dopo il disastro metereologico del 2018 la MotoGP è tornata a girare sul circuito di Silverstone, con un asfalto completamente rinnovato che ha subito dato sensazioni positive ai piloti, tanto che il tempo di Quartararo è stato appena 11 millesimi più alto del record assoluto della pista. Il francese è anche stato l'unico a tentare un vero proprio time attack nei minuti conclusivi, mentre gli altri big si sono concentrati sulla ricerca del ritmo gara.

Marquez, che arriva in Inghilterra dopo la bruciante sconfitta di Spielberg ma forte di un vantaggio di 58 punti su Dovizioso in classifica, ha subito messo in mostra il solito ritmo devastante. La pattuglia Yamaha è stata quella che più ha infastidito il leader del Mondiale: quattro M1 nelle prime sette posizioni, con Vinales a un decimo e mezzo dal connazionale, Morbidelli e Rossi leggermente più staccati (+ 1''050 e + 1''346 il ritardo dei due italiani dalla vetta).

Avvio positivo anche per le Ducati: Dovizioso (ultimo vincitore del GP britannico, nel 2017) ha chiuso a + 1''053, mentre Petrucci ha faticato un po' più del compagno ma è comunque riuscito a strappare un tempo buono per la top 10 (9° a + 1''486). Tra i migliori anche Miller con la terza GP19, fresco di rinnovo di contratto con il team Pramac (10° a + 1''583). A completare l'elenco temporaneo dei qualificati direttamente al Q2 ci sono Rins con la Suzuki e Crutchlow con la Honda LCR, rispettivamente autori del 4° e 8° tempo.

Fuori le due Aprilia di Espargaro e Iannone (12° e 13° crono). Ha chiuso con il 22° e ultimo tempo invece Jorge Lorenzo (a oltre un secondo dal penultimo) tornato in sella alla sua Honda a quasi due mesi dal brutto infortunio alla schiena rimediato ad Assen. Il maiorchino ha sfruttato la sessione per riprendere confidenza con la pista e valutare il livello del suo dolore: non è ancora sicuro al 100% che possa concludere l'intero fine settimana.

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