MOTOGP

MotoGP, Ezpeleta annuncia il calendario. Bonaccini: "Lavoriamo per due gare a Misano"

Il Presidente dell'Emilia Romagna conferma l'ipotesi di un doppio Gp e c'è speranza per una parziale apertura al pubblico

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"Speriamo di presentare il calendario del Mondiale di MotoGP la settimana prossima: se tutto va bene inizierà il 19 luglio a Jerez e l'ultima gara sarà a inizio novembre, con 12 o 13 round, ma le gare fuori dall'Europa vanno ancora decise". Le parole di Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, fanno vedere la luce in fondo alla MotoGp, che nella prossima stagione potrebbe disputare due gare sul circuito di Misano

L’ipotesi, paventata nelle scorse settimane, è diventata concreta dopo le dichiarazioni del Presidente dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini: "Siamo al lavoro per cercare di raddoppiare la tappa del mondiale di MotoGP a Misano Adriatico, nel circuito intitolato all'indimenticabile Marco Simoncelli". "Sarebbe una ulteriore straordinaria occasione per promuovere il nostro territorio, la riviera riminese, la Romagna e una delle industrie turistiche più importanti al mondo. Noi non molliamo mai e ci rialzeremo anche questa volta. Insieme", ha aggiunto.

Le date possibili per i Gp sono il 13 e il 20 settembre e la speranza è quella di un’apertura parziale al pubblico, come ha confermato il direttore del circuito Andrea Albani: “Siamo pronti a cogliere l'opportunità di avere pubblico anche limitato nel momento in cui dovesse verificarsi”.

EZPELETA: "CALENDARIO SETTIMANA PROSSIMA"
"Abbiamo avuto molti incontri proficui con le Case, presentando il protocollo sanitario prima di sottoporlo agli spagnoli e alle altre autorità. Ci siamo confrontati e abbiamo approvato il numero di motori a seconda del numero di gare che avremo in questa stagione, numero concordato all'unanimità da tutti", ha spiegato Ezpeleta. Il calendario prevederà un numero variabile, da un minimo di 12 a un massimo di 16 GP. Oltre a quelli europei "ci sono alcuni GP extraeuropei non ancora cancellati, Thailandia, Malesia, Americhe e Argentina - ha detto il CEO di Dorna -. Ci siamo dati la scadenza di fine luglio per dire se le gare si faranno o meno: dopo i primi due GP vedremo se il calendario sarà di 12, 14 o 16 round". Le norme di sicurezza anti Covid-19 saranno rigorose, con protocolli e linee guida obbligatorie per tutti gli addetti ai lavori: "Qualsiasi pilota sarà sottoposto a un controllo medico prima e se il medico decide che deve sottoporsi a un test, lo farà prima di arrivare alla prima gara in Spagna. Un altro test sarà effettuato prima di entrare nel paddock, ma non solo: l'isolamento tra le squadre, i posti dove mangiare, gli spostamenti dall'hotel al circuito e viceversa - ha detto Ezpeleta -. Vogliamo isolare il paddock, senza creare contatti nemmeno tra chi lavora stabilmente nel circuito e la famiglia della MotoGP, che sarà composta da circa 1.300 persone"

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