MOTOGP AUSTRIA

MotoGP Austria: libere da record per la Ducati di Zarco

Il pilota francese registra il nuovo record della pista davanti alle Suzuki di Mir e Rins

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È di Johann Zarco il miglior tempo della prima sessione di prove libere del GP d'Austria, undicesima tappa stagionale di MotoGP. Nel weekend bis al Red Bull Ring, il pilota del team Ducati Pramac registra il nuovo record della pista girando in 1:22.827 battendo il primato del compagno di box Martìn della scorsa settimana. Dietro al francese ci sono le Suzuki di Mir e Rins con 7 e 9 decimi di ritardo, mentre Bagnaia chiude ottavo con un ritardo di oltre un secondo.

"All time lap record". E chi se lo aspettava in casa Ducati Pramac di iniziare il secondo weekend in Austria così, col botto di Johann Zarco che nella mattina della prima sessione di prove libere del GP d'Austria si prende la scena confermando sempre più che Spielberg e il Red Bull Ring saranno sì di casa per le KTM, ma da sempre sono terra di conquista delle Desmosedici. Dopo il record registrato lo scorso fine settimana da Jorge Martìn in qualifica, il pilota francese disintegra il tempo del compagno chiudendo con un sublime 1:22.827 ipotecando, senza timore di smentita, il posto in Q2 per la sessione di sabato.

Un giro da record per Zarco, che l'anno scorso proprio a Spielberg fu aspramente attaccato per condotte di guida tutt'altro che pulite, con l'incidente accorso con Morbidelli che per poco non fece finire in tragedia la doppia più attesa della stagione. Una sorta di rivincita per il pilota 31enne, secondo in classifica generale, che proverà anche in questo weekend l'attacco al leader Quartararo per scongiurarne la fuga a otto gare dal termine del mondiale.

Chi il mondiale l'ha vinto lo scorso anno è Joan Mir, che è sì in netta ripresa dopo l'avvio non del tutto esaltante della Suzuki, ma non ha potuto far nulla per arginare lo strapotere della Desmo di Zarco. Insieme al compagno di box, la moto del team di Hamamatsu ha provato a stare dietro la Ducati Pramac, ma alla bandiera a scacchi sono sette i decimi di ritardo per l'iridato e nove per Alex Rins. Nakagami, col quarto tempo, segue il ritardo di Rins, mentre dal quinto crono del mattino in poi è abisso.

Da Aleix Espargarò a Martìn, che ha chiuso col decimo tempo, si va dal secondo al secondo e due decimi di ritardo, con tanti nomi importanti nel traffico. Fabio Quartararo chiude infatti col sesto tempo, Bagnaia ottavo e Marc Marquez nono. Solo 14° tempo per Valentino Rossi, con un gap di 1.508 da Zarco, mentre l'altra Ducati ufficiale di Jack Miller fatica chiudendo 17° davanti ai soli Petrucci, Lecuona e Crutchlow.

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