GP OF AMERICAS MOTOGP

Marquez trionfale dal semaforo alla bandiera; Quartararo e Bagnaia sul podio, 6° Bastianini

Il campione della Honda si conferma pressoché imbattibile sul Circuit Of The Americas e mette a segno la seconda vittoria stagionale.

di
  • A
  • A
  • A

In testa dallo spegnimento del semaforo alla bandiera a scacchi: Marc Marquez domina il GP delle Americhe con una gara senza macchia sulle sconnessioni del circuito texano. Sul podio di Austin il Cannibale ritrova i due contendenti al titolo con i quali divideva la prima fila dello schieramento ma al traguardo Fabio Quartararo è davanti a Francesco Bagnaia e precede ora l'italiano di  52 punti nella classifica generale. Quarto e quinto posto per Alex Rins e Jorge Martin che sconta un "long lap penalty" all'ultimo giro. Enea Bastianini è ottimo sesto in rimonta.

Otto apparizioni della MotoGP ad Austin, sette successi di Marc Marquez. Una volta presa la corda in cima alla rampa di curva uno ("bruciando" al semaforo Bagnaia e Quartararo) forse solo la tenuta fisica alla distanza poteva impedire allo spagnolo di scivolare tra le curve del COTA verso il secondo successo stagionale dopo quello dello scorso mese di luglio in Germania. Nemmeno la giornata caldissima ha però messo in difficoltà Marquez che continua la sua progressione verso la top five della classifica generale: ora è settimo (117 punti), a ventiquattro lunghezze da Johan Zarco che è appunto quinto. Alle sue spalle, Quartararo segna una giornata a proprio favore nella corsa al titolo, allontanando il rivale italiano di quattro punti (pochi, ma potenzialmente decisivi): lo score totale ora è di 254 a 202.

Il Diablo passa il poleman Bagnaia al via, mette nel mirino Marquez ma si rende conto nel giro di un paio di pasaggi che ... non c'è nulla d fare contro il 93 e poi bada solo a non farsi più raggiungere dalle Rosse. Più efficace di Pecco nella fase centrale del GP, Jack Miller riceve precise istruzioni dal box Ducati appena doppiata la boa di metà distanza e - dopo nemmeno un chilometro dal "segnale" - si fa da parte cedendo la quarta posizione al compagno di squadra, di fatto rinunciando definitivamente alle sue già ridotte chances di rientrare nella corsa al titolo. Bagnaia approfitta poi del long lap penalty nel quale incorre Jorge Martin (che lo precedeva) per fare un altro passo avanti e soprattutto mettere piede sul gradino più alto del podio.

Della penalizzazione (giusta) inflitta dalla Direzione Gara allo spagnolo di Pramac per il taglio di una "esse" mentre si dinfedeva dal ritorno di Bagnaia approfitta anche Alex Rins, quarto al traguardo di un GP da lui vinto due anni fa, l'unico... sfuggito a Marquez! C'è gloria anche per Enea Bastianini, autore di una gara tutta in rimonta, in un certo senso "premiata" all'ultimo giro dalla sportellata di Joan Mir a Jack Miller che permette al "nostro" di ereditare appunto la sesta piazza, quella che il campione in carica della premier class e il ducatista australiano si stavano... aspramente contendendo. Per il riminese, campione in carica della Moto2, è un altro risultato di prestigio dopo il podio di Misano e la conferma di un trend in forte crescita e che fa ben sperare. Per Mir e Miller un match non inedito, con tanto di "spiegazioni" reciproche (e concitate) a bordo pista, ancora in sella alle rispettive moto... Un'ora dopo la fine del GP, la Direzione Gara ha retrocesso lo spagnolo della Suzuki di una posizione: dalla settima all'ottava (proprio alle spalle del "rivale") per guida irresponsabile. Sono poi Brad Binder e Pol Espargarò a chiudere la top ten del quindicesimo appuntamento iridato.

 

Andrea Dovizioso, Luca Marini e Valentino Rossi si piazzano in quest'ordine dal 13esimo al 15esimo posto, aggiudicandosi rispettivamente tre, due ed un punto. In coda alla classifica invece Danilo Petrucci e Franco Morbidelli. Va peggio a Takaaki Nakagami, Johan Zarco ed Aleix Espargarò, finiti a terra (per fortuna senza conseguenze fisiche) rispettivamente dopo due, quattro ed otto giri. Per lo spagnolo di Aprilia la fine di un weekend da incubo: cinque cadute in tre giorni e serie positiva (quattro gare di fila a punti ed il terzo gradino del podio a Silverstone) bruscamente interrotta. Da riprendere subito, magari già tra tre domeniche nel bis di Misano Adriatico.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments