MOTOGP AMERICHE

MotoGP Americhe: capolavoro Bastianini, vittoria davanti a Rins. Rimonta super di Marquez

Trionfo straordinario per il pilota romagnolo che torna in testa alla classifica piloti

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È Enea Bastianini a conquistare la vittoria del GP delle Americhe, quarta tappa stagionale della MotoGP. Il pilota del team Gresini, che col successo ad Austin riconquista la leadership della classifica piloti, precede la Suzuki di Alex Rins e la Ducati di Jack Miller. Quinto posto per Francesco Bagnaia alle spalle di Mir e davanti a Marc Marquez, con lo spagnolo protagonista di una super rimonta dopo una partenza da horror.

Una gara bestiale, con una strategia perfetta e una lettura dei momenti in pista da far invidia ai grandi delle moto. Anche se, alla seconda stagione e al secondo successo in quattro gare del 2022, Enea Bastianini tra i grandi delle due ruote ci sta entrando a suon di spallate e sgasate da applausi. Il pilota romagnolo fa tutto alla perfezione, attende e si difende dagli attacchi alle spalle e, quando meno te l'aspetti, a sette giri dalla fine imbuca Miller sorpassandolo e guadagnando la leadership della gara mantenuta fino alla bandiera a scacchi. Miglior tempo in gara, con un crono da record, la "Bestia" fa piangere lacrime di gioia a tutto il team Gresini che vede nuovamente il 23 in testa alla classifica piloti al termine di una domenica... bestiale!

Si arrende allo strapotere della Ducati Alex Rins, abile a portare a casa una gara fenomenale per la sua Suzuki. Partito settimo e in bagarre fino alla fine con Miller, lo spagnolo conquista il secondo podio consecutivo dopo l'ottima prestazione in Argentina. L'australiano, invece, dopo aver condotto quasi tutta la gara in testa, si fa superare prima dal vincitore Bastianini e poi da Rins con una Ducati che a fine corsa soffre un po' di più rispetto alle altre.

Si accomoda giù dal podio l'altra Suzuki di Mir, seguito da vicino dalla Desmosedici di Bagnaia protagonista di lotte, sorpassi e controsorpassi con lo spagnolo prima di chiudere quinto. Ma è alle spalle di Pecco che avviene il "miracolo" della domenica, con un Marc Marquez che è sempre più "capitan America". Il sesto posto finale per lo spagnolo ha sapore di vittoria dopo la partenza horror della sua Honda, che ha subito un problema allo spegnimento dei semafori scivolando all'ultimo posto. Il "Cabroncito", rientrato dopo tre settimane di stop a causa della caduta subita a Mandalika nel warm up, non si è però arreso e giro dopo giro ha fatto venire fuori tutta la sua voglia di rivincita. Una pista che Marquez conosce nei minimi dettagli, tanto da prendersi il lusso di frenare lungo e precedere l'iridato Quartararo e il sorprendente Martìn alla bandiera a scacchi.

In top 10 vanno anche Zarco e Vinales, mentre soffre un po' di più Aleix Espargarò che chiude 11° davanti a Brad Binder, Pol Espargarò, Takaaki Nakagami e Andrea Dovizioso. Fuori dalla zona punti i due italiani Morbidelli (15°, ma penalizzato di una posizione) e Marini, mentre Marco Bezzecchi è stato costretto al ritiro dopo appena due giri corsi.

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