MOTOGP ALGARVE

MotoGP Algarve: Bagnaia vince davanti a Mir, Ducati campione costruttori

Bandiera rossa a due giri dal termine per l'incidente tra Oliveira e Lecuona, trionfo per il team di Borgo Panigale

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Francesco Bagnaia vince il GP dell'Algarve, penultima tappa stagionale della MotoGP. Il pilota Ducati trionfa davanti alla Suzuki dell'iridato Mir e al collega Miller regalando al team il titolo costruttori. Giù dal podio Alex Marquez, mentre il neo campione del mondo Quartararo cade a cinque dalla fine e prende il primo "zero" dell'anno. A punti Rossi e Dovizioso, che chiudono tredicesimo e quattordicesimo.

La bandiera rossa per l'incidente tra Iker Lecuona e Miguel Oliveira non cambia il risultato che stava maturando in pista, con una netta supremazia di Francesco Bagnaia che non si lascia buttare giù dal sogno mondiale infrantosi due settimane fa a Misano conquistando un successo senza rivali nel GP dell'Algarve, bis stagionale a Portimao. Al termine di una gara perfetta il pilota piemontese festeggia il ritorno sul podio dopo l'amaro zero nel Gran Premio di casa e porta per il secondo anno di fila Ducati sul tetto del mondo con la conquista del titolo costruttori. Il pomeriggio portoghese è l'ennesimo conferma per "Pecco", che col lavoro maturato in questa stagione e le migliorie tecniche che la desmosedici avrà nel 2022 potrà di certo dire la sua per il prossimo titolo mondiale.

Secondo gradino del podio per l'iridato Joan Mir seguito da Jack Miller, con l'australiano che vince il duello carena contro carena su Alex Marquez, che si accontenta del quarto posto al termine di una gara super. Bene anche le altre Ducati, con Zarco che chiude quinto davanti a Pol Espargarò seguito da Jorge Martìn, Alex Rins ed Enea Bastianini. A conquistare punti sono anche Luca Marini, arrivato 12° dietro a Binder e Nakagami, così come le Yamaha Petronas di Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, che con le loro M1 sono i piloti meglio classificati in questa domenica portoghese.

Sfortuna e qualche dolore di troppo forse per Franco Morbidelli, che non riesce ad andare oltre il 17° posto, così come per il neo campione del mondo Fabio Quartararo che a cinque giri dal termine si stende e conclude così la striscia positiva in termini di punteggio: in 16 gare disputate era stato l'unico a non prendere uno "zero". Amaro in bocca anche per Danilo Petrucci, costretto al ritiro a pochi metri dal via per una caduta.

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