MotoGP a Misano, Valentino Rossi: "In moto da Tavullia al circuito un sogno, ora il podio"  

Il 'Dottore' è ottimista, Marquez in gestione mondiale e Dovizioso cauto: "L'anno scorso fu speciale, ma gli avversari sono cresciuti"

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La MotoGP riparte da Misano, dove Valentino Rossi è giunto con la sua Yamaha da Tavullia: "Un sogno realizzato sin da quando ero piccolo, e la M1 ha risposto bene. Ora sono ottimista, anche dopo i test. Siamo pronti, puntiamo al podio". Più cauto Andrea Dovizioso: "L'anno scorso fu speciale, ora gli avversari sono più forti. Io però sono in piena forma". Marc Marquez in gestione mondiale: "Pista difficile, cerchiamo di concludere con calma le gare".

Quando la MotoGP arriva a Misano è sempre una festa per Valentino Rossi, particolarmente quest'anno in cui il 'Dottore' è arrivato al circuito viaggiando con la sua Yamaha direttamente da Tavullia in una vera e propria festa popolare. E che lo ha segnato: "Quello è stato un grande momento, perché ho realizzato un sogno che avevo sin da quando ero bambino. Conoscevo quella strada, che percorrevo avanti e indietro con lo scooter. Visto che è piena di curve ho sempre pensato che sarebbe stato bello provare la M1 a Tavullia. L'abbiamo fatto ed è stato molto divertente. Ho provato belle sensazioni, pensavo fosse più difficile e invece la moto ha risposto bene. Velocità massima? 170 km/h, ma non ho preso penalità, perché avevo il casco e la strada era chiusa al pubblico".

Ora però bisogna pensare al campionato, e alla gara di Misano: "Questo per me è sempre un GP speciale, perché è il mio vero GP di casa. Nelle ultime gare sono andato un po' meglio, ma a Silverstone dopo un solido weekend volevo lottare per il podio. Lì non ero abbastanza forte per farlo, quindi cercheremo e ci riproveremo ancora qui. I test sono stati importanti, il mio passo è stato buono e mi sento abbastanza bene in moto, quindi ci proveremo. Siamo pronti e vedremo se saremo sufficientemente forti per andare sul podio". Ultima battuta su Lando Norris, che a Monza ha corso con un casco a lui dedicato: "Sono stato molto contento, fiero e orgoglioso. Per me è un onore. Mi piace questa sensazione perché è un pilota molto forte e un bravo ragazzo. Ha 19 anni, ma è già molto intelligente. Ci scambieremo i caschi il prima possibile".

Chi vola più basso è invece Andrea Dovizioso, che ancora deve superare tutte le scorie di Silverstone anche se si definisce in piena forma: "Qui possiamo lottare per il podio e per fortuna mi sento bene. Fare dei test prima della gara è stato importante, anche se le sensazioni che ho raccolto non sono state perfette. Ho anche fatto motocross per essere sicuro che tutto sia a posto, e ora sono contento e in piena forma. La gara dell'anno scorso fu speciale, ma mi aspetto che questo sia un weekend diverso, perché gli avversari sono molto forti e anche le condizioni sono forse un po' diverse. Marquez lontano 78 punti? Il mio approccio non cambia, il divario è importante ma se dovessi recuperarlo l'impresa diventerebbe ancora più grande".

Un ricordo dell'incidente di Silverstone: "All'inizio stavo bene, dopo mezz'oretta mi ero invece dimenticato come ero caduto. Ho avuto una temporanea perdita di memoria, ma ora ricordo tutto. Anche il fatto di essermi arrabbiato, perché la colpa non era mia. Nelle prime curve le gomme non erano calde e Quartararo ha fatto un errore, non ho potuto evitare di colpirlo".

Sereno e in controllo totale Marc Marquez, nonostante la recente astinenza da vittoria: "Le ultime due gare non sono state le migliori solo a causa dell'ultima curva. Ma sono contento, perché l'anno scorso avevamo faticato, specialmente a Silverstone. Quest'anno invece siamo stati lì. I test qui a Misano? Per tutti il passo gara non è stato veloce, ma le Yamaha erano competitive. Dovizioso poi non era al 100%, ma qui sarà veloce, la Ducati ci ha vinto anche l'anno scorso. Noi invece dobbiamo cercare di concludere con calma le gare, questo circuito è molto difficile, con 2/3 punti di frenata e una regolarità complicata da mantenere per tutta gara. Ma la pista mi piace, partiremo al meglio con alcuni nuovi pezzi che cercheremo di testare e verificare ancora una volta. Al nostro box non servono follie, con la nostra base dobbiamo trovare il 100% ogni weekend e portare a casa il massimo possibile".

Su di giri invece Alex Rins, reduce dalla vittoria in Gran Bretagna: "Vincere a Silverstone è stato incredibile, specie per il fatto di esserci riuscito dopo una battaglia con Marc. Mi sono rivisto la gara 6/7 volte, e dopo quella vittoria mi sento più forte. Si è visto che in gara sono in grado di lottare, e adesso arriviamo qui dopo due giorni di test che ci hanno aiutato a chiarire il nostro assetto. Questa è una pista breve, tutti i piloti saranno lì e sarà molto divertente".

Altro spagnolo in un buon periodo è Maverick Vinales, dopo 3 podi nelle ultime 5 gare: "Cercheremo di proseguire di slancio questo buon periodo. Io mi sento molto bene sulla moto e ho molta fiducia in me stesso. Cercheremo di spingere come sempre e portare la moto al massimo per avere un alto livello per tutto il weekend. I test per noi sono stati molto positivi e sono ottimista. Mi sono concentrato anche molto su me stesso e come migliorare mia guida".

E infine Lorenzo Dalla Porta, leader della classifica di Moto3: "L'anno scorso avevo raccolto una grande vittoria qui, fu molto importante per me e impressionante perché non me l'aspettavo. Quest'anno invece ci sono stati sempre ottimi risultati finora e sono molto contento. Adesso sto cercando di fare soltanto buone gare, ho percorso tanti giri da primo e cercherò di iniziare bene questo weekend per fare una buona gara. Al momento è stata una buona stagione, mi piacciono le piste in cui dobbiamo ancora andare e ho molta fiducia per il campionato".

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