Moto 2, la Fim ferma Fenati per tutto il 2018

Pugno duro e pena inasprita da due a sei Gran Premi

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La stagione di Romano Fenati finisce qui. Un po' a sorpresa, la Federazione Motociclistica Internazionale ha infatti deciso di inasprire la pena e di squalificare il pilota ascolano, autore del folle gesto di Misano con il freno tirato a Manzi, fino al termine del 2018. Quindi non i due GP previsti inzialmente dallo Stewards Panel, ma sei Gran Premi. Un pugno di ferro comprensibile ma inatteso che smentisce di fatto le voci che circolavano nei giorni scorsi e che ipotizzavano una linea più morbida con il coinvolgimento di Fenati in campagne di promozione dello sport e della sicurezza.

Secondo quanto scritto nel comunicato della Federmoto, per riavere la licenza internazionale per la stagione 2019, Fenati dovrà rispettare tutte le condizioni previste dal regolamento FIM, che prevede anche accurati controlli medici (compresi quelli psicologici).

Resta da capire, a questo punto, in che modo si pronuncerà la federazione italiana che aveva sospeso la licenza del pilota in attesa di riesaminare il caso. Di sicuro, la squalifica sino al 31 dicembre impedirà a Fenati di partecipare ai primi test invernali nel caso in cui dovesse trovare una squadra per la prossima stagione.

“Il pilota della Moto2 Romano Fenati ha partecipato a una riunione presso la sede della FIM a Mies martedì 18 settembre a seguito di un incidente a Misano durante la gara Moto2 di domenica 9 settembre 2018. Il signor Fenati, accompagnato dal suo rappresentante legale, è stato ricevuto dal presidente della FIM Vito Ippolito e dal vice direttore generale e direttore giuridico della FIM, Richard Perret. A Fenati è stato chiesto di spiegare di persona il suo atto sulla pista di Misano, che ha dato origine a molte reazioni estreme nei media tradizionali e sulle piattaforme di social media. Durante l'incontro, i rappresentanti della FIM hanno sottolineato la profonda preoccupazione della Federazione per la sicurezza di tutti i piloti e di altri partecipanti alle competizioni motociclistiche. Hanno anche sottolineato l'importanza che si attribuisce al fair play nello sport motociclistico. Pur riconoscendo che i piloti, e in particolare quelli che raggiungono il livello più alto di questo sport, sono soggetti a molte pressioni sia dentro che fuori pista, hanno ricordato al signor Fenati la profonda influenza che gli atleti di alto livello possono avere su tifosi e giovani e lo esortano a prendere coscienza della sua responsabilità di dare un esempio positivo in futuro. Dopo la discussione con il pilota e il suo rappresentante, la FIM ha deciso di ritirare la licenza FIM del signor Fenati fino alla fine dell'anno civile in corso. Una nuova licenza FIM per la stagione 2019 gli potrebbe essere concessa alle condizioni stabilite nei regolamenti FIM”.

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