L’italiano della Ducati esalta il ritorno in Repubblica Ceca: “Questo è uno dei circuiti più belli al mondo”
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La MotoGp dopo cinque anni d’attesa torna a Brno, dove nel weekend si terrà il gran premio della Repubblica Ceca. Si tratta del dodicesimo appuntamento in calendario, su una pista iconica e il cui asfalto è stato completamente rinnovato per l’occasione. Un aspetto che incoraggia Francesco Bagnaia, parso positivo nella classica conferenza stampa dei piloti: "Questa pista è stupenda. Voglio lottare per il secondo posto e, se possibile, per la vittoria".
Reduce da un terzo posto nella gara della domenica in Germania (dopo una Sprint molto complicata al sabato), Bagnaia spera che il ritorno in Repubblica Ceca possa essere più fortunato rispetto al weekend vissuto a Brno cinque anni fa. In quell’occasione il campione torinese, che correva per il Team Pramac, si fratturò infatti la tibia destra nelle prove libere e fu costretto a rinunciare alla gara: "Questa è una delle piste più belle che esistano, è grandiosa. Il nuovo asfalto la rende poi ancora più difficile e veloce, come hanno dimostrato i test. Qui la Ducati è andata bene in passato, 2020 a parte, ma io reputo la nostra moto competitiva su tutti i tracciati. Io darò il massimo per continuare ad aumentare il nostro potenziale. Il primo obiettivo è lottare per il secondo posto. Poi, vediamo se potremo battagliare anche per la vittoria. Che voto do fin qui alla mia stagione? Non voglio fare paragoni con l’anno scorso, altrimenti dovrei darmi un 5 come voto, ma posso dire che nelle ultime gare abbiamo migliorato alcuni aspetti e quindi mi do un 6. Voglio dare più valore agli ultimi tre gran premi rispetto agli appuntamenti precedenti, caratterizzati da parecchia confusione. Dopo i test invernali non mi aspettavo una stagione così complicata per me, ma posso ancora riprendermi: l'annata non è finita. Finora due piloti hanno fatto un lavoro migliore di me e io ho dimostrato di avere un potenziale da terzo posto. Ho fatto allora un passo indietro, ho analizzato alcuni aspetti e ho cambiato approccio. Io voglio continuare a lavorare per tornare al mio livello. Al momento non ho il potenziale che avevo lo scorso anno; quindi, è inutile paragonare le due annate per me. I risultati che stanno arrivando non sono quelli che vorremmo, ma dobbiamo prendere tutto in maniera positiva per tornare competitivi il più in fretta possibile. Le piste che dovrebbero esserci ogni anno in MotoGp secondo me? Mugello, Austin, Brno, Sepang, Phillip Island, Assen e anche Barcellona. Altri circuiti, come Jerez, dovrebbero migliorare in termini di sicurezza".
Pecco ha poi commentato il ritorno di Jorge Martin, proprio questo fine settimana a Brno: "Ha vissuto un’annata molto complicata fin qui e ora deve semplicemente pensare di ripartire divertendosi. Si deve confrontare con quella che per lui è praticamente una moto nuova e dovrà ripartire con calma. Sicuramente, sarà bello riaccogliere il Campione del Mondo in carica".
L’ultima gara del Motomondiale a Brno risale al 2020, quando a vincere per la prima volta in MotoGp in piena pandemia da Covid-19 fu Brad Binder. Il sudafricano della Ktm ufficiale punta quindi a far bene anche quest’anno, su un tracciato a lui congeniale: “È sempre bello tornare in un circuito in cui si hanno dei grandi ricordi. Questa per me è una pista speciale, visto che qui ho sempre ottenuto ottimi risultati, anche nelle categorie minori. L’obiettivo è tornare a vincere qui, ma tutto è cambiato rispetto al 2020. Sembra che la riasfaltatura abbia portato un buon grip e capiremo meglio quale prestazione potremo offrire appena scenderemo in pista”.
In conferenza stampa ha parlato pure Luca Marini, tornato in sella alla sua Honda HRC lo scorso fine settimana al Sachsenring, dopo il brutto infortunio rimediato a Suzuka a fine maggio: “L’ultimo periodo per me è stato piuttosto complicato, soprattutto nei giorni successivi il mio infortunio. Sono però riuscito a recuperare e in Germania ho fatto una buona gara. Abbiamo però il potenziale per poter fare ancora meglio. Io ho già provato questo nuovo circuito in un test e posso dire che questa pista è fantastica, anche meglio di prima. Qui è stato fatto un lavoro sublime e spero che anche le riasfaltature su altre piste in futuro possano essere dello stesso livello. Il mio accordo con la Honda? Non ci sono mai stati problemi, perché ho sempre avuto un bel rapporto con Alberto Puig”.