PROVE LIBERE 3

Libere 3 Aragon: tutte le Ducati al comando, Marquez bene ma... non benissimo 

È del pilota australiano del team Ducati factory il miglior tempo nel terzo turno di prove libere del quindicesimo appuntamento del Mondiale

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Jack Miller guida il quintetto Ducati che monopolizza i quartieri altissimi di un terzo turno di prove libere segnato da molte cadute nel finale, precedute però - a metà turno - da quella di Marc Marquez che chiude dodicesimo nella classifica combinata dei primi tre turni di prove libere al Motorland spagnolo e dovrà quindi partire dal Q1 nelle qualifiche, come i due piloti Aprilia Aleix Espargarò e Maverick Vinales. Alle spalle di Miller il suo compagno di squadra Francesco Bagnaia, staccato di trenta millesimi di secondo. Terzo tempo per Marco Bezzecchi con la Desmosedici VR46 (+0.056) davanti ad Enea Bastianini con quella Gresini (+0.065) ed all'esemplare Pramac di Jorge Martin (+0.090). 

 

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Insieme ai ducatisti che occupano la top five, accedono direttamente al Q2 delle qualifiche i due piloti factory di KTM Brad Binder e Miguel Oliveira, il campione del mondo in carica Fabio Quartararo, il giapponese Takaaki Nakagami (Honda LCR) e Alex Rins con la Suzuki. Quest'ultimo chiude il turno con una scivolata, come d'altra parte Binder, il rientrante Cal Crutchlow e - prima di tutti - l'otto volte iridato Marquez. Nessuna conseguenza fisica per tutti e quattro ed in particolare per il campione della Honda che rientra ai box e sale sulla seconda moto ma non riesce a migliorarsi, rimanendo così a 437 millesimi da Miller e fuori dalla classifica combinata: Marc dovrà quindi guadagnarsi l'ingresso nella fase decisiva delle prove ufficiali, quella che mette in palio - oltre alla pole - le prime quattro file dello schieramento di partenza.

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Stesso destino tocca ai due piloti Aprilia Aleix Espargarò e Maverick Vinales. Il primo chiude il turno (e la classifica combinata) in undicesima posizione, appena davanti a Marquez e staccato di 329 millesimi dalla vetta. Ancora più lontano Vinales, solo diciassettesimo con un ritardo di 794 millesimi. Dovranno fare gli straordinari saranno anche Luca Marini e Fabio Di Giannantonio con le Ducati VR46 e Gresini rispettivamente (tredicesimo e quattordicesimo tempo), oltre a Franco Morbidelli (Yamaha Monster) che non è andato al di là del ventesimo tempo "combinato" davanti a Crutchlow con la M1 RNF ex-Dovizioso.

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