ADDIO

Il mondo del motoclismo in lutto, è morto Carlo Ubbiali

"La volpe" vinse nove titoli mondiali e per questo è annoverato tra i più grandi campioni di tutti i tempi

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Il mondo del motociclismo dice addio a Carlo Ubbiali, vincitore di nove titoli in mondiali in carriera e per questo annoverato tra i più grandi campioni del motociclismo sportivo di tutti i tempi. "La Volpe", come lo chiamavano stampa e tifosi, si è spento all'età di 90 anni.  Era ricoverato dagli inizi di maggio per problemi respiratori.

Ubbiali sviluppò la passione per le moto lavorando nella concessionaria del padre a Bergamo e nel 1946 fece il suo esordio vincendo la Coppa di Bergamo. L'anno successivo partecipò al Gran Premio delle Mura di Bergamo e lo vinse, ma fu squalificato quando si scoprì che non aveva ancora compiuti i 18 anni. 

Nel 1948, la sua presenza a Milano come meccanico della concessionaria MV Agusta del padre gli offrì l'occasione di proporsi a sostituire un pilota assente nella gara sul circuito della Fiera campionaria di Milano e alla fine si qualificò secondo convincendo i responsabili della casa di Cascina Costa a farlo partecipare anche alla successiva gara inaugurale sul Circuito di Monza, dove ottenne il medesimo risultato guadagnandosi un posto in squadra, seppur con ingaggio al "minimo sindacale".

Dopo aver disputato un Mondiale in 125, nella stagione 1950 passò alla Mondial, con cui riuscì a conquistare la prima vittoria iridata e a giungere secondo nella classifica finale. La sua epopea ebbe inizio nel 1951, in un crescendo continuo di risultati che lo porteranno a vincere, in 10 stagioni, 9 campionati mondiali di velocità.

Al termine della stagione 1960, dopo aver ottenuto la nona vittoria iridata che lo poneva in cima alla graduatoria dei campioni plurititolati, annunciò il suo ritiro dalle gare. Il suo palmarès internazionale si fregia di 6 mondiali della classe 125 e tre della classe 250; in 5 occasioni si è aggiudicato il titolo con il massimo del punteggio raggiungibile in base ai regolamenti che prevedevano degli scarti. Ottenne in totale 39 vittorie e 68 podi, dimostrando un'intelligenza tattica non comune, senza per questo difettare di coraggio, come testimoniano le sue 5 vittorie al Tourist Trophy nell'Isola di Man.

COLLARE D’ORO 
Lo scorso 16 dicembre era stato premiato col “Collare d’Oro” al merito sportivo dal Coni, la più alta onorificenza conferita dal Comitato olimpico nazionale italiano.

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