PAGELLE DA BURIRAM

Buriram ai voti: Bagnaia vede la preda, Quartararo non pervenuto. Oliveira coglie l'occasione

Il portoghese della KTM inarrivabile sul bagnato al termine della gara che riapre completamente la corsa al titolo

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MIGUEL OLIVEIRA: VOTO 9 La "combo" Asia e gara sul bagnato è micidiale ... per tutti i suoi avversari. Primo sotto la pioggia ad inizio stagione in Indonesia, "Capitan Oliveira" fa il bis autunnale in Thailandia e chiude la porta in faccia al "periodo rosso" del Mondiale (sei vittorie Ducati nelle sei gare precedenti). Schermaglie iniziali con le Rosse factory, poi un allungo q.b. (quando basta) sulla GP22 di Miller, che il portoghese mette definitivamente alle sue spalle a metà gara per poi rintuzzarne le residue velleità, regolando l'australiano sul traguardo. Tutto questo mentre il suo compagno di squadra BRAD BINDER (VOTO 5) lotta nella terra di mezzo, incassando pure una carenata dalla Aprilia di Espargarò.

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Vedi anche MotoGP Thailandia: Oliveira trionfa sul bagnato, Bagnaia accorcia su Quartararo Motogp MotoGP Thailandia: Oliveira trionfa sul bagnato, Bagnaia accorcia su Quartararo FRANCESCO BAGNAIA: VOTO 7,5

Missione compiuta o quasi: nel senso che - con una gara attenta ma non certo di rimessa - si porta a due soli punti da Quartararo. Peccato solo che, con un po' più di spregiudicatezza da parte del team nella gestione della prova di Miller - Pecco avrebbe addirittura potuto prendere la testa della classifica generale. Nel finale salva il terzo gradino del podio dal forcing del compagno di marca Zarco che non affonda i colpi... Siamo nella zona grigia dei giochi di squadra sì o no? Dalle parti di Borgo Panigale forse la gestione del diciassettesimo appuntamento del Mondiale ha funzionato ad intermittenza... Fate voi.

JACK MILLER: VOTO 8

Da quando il Mondiale ha imboccato la rotta che porta a casa sua (Phillip Island "dista" ormai solo due settimane), l'australiano ha "svoltato" e viaggia ad una media punti-gara che... neanche Bagnaia, ciò che in fin dei conti la dice lunga sull'andazzo ducatista. D'altra parte, sul bagnato Jack teme pochi rivali, uno dei quali è proprio il vincitore Oliveira, in sella alla KTM che tra pochi mesi sarà ufficialmente sua. Niente da dire, per Miller sul Chang Circuit il bicchiere è indiscutibilmente pieno!

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FABIO QUARTARARO: VOTO 4

Piove per tutti ma "annegano solo lui e la Yamaha... Nel contesto generale di una domenica più nera del cielo sopra Buriram, al Diablo dalle polveri bagnatissime un salvagente lo lancia il vincitore Oliveira e Marc Marquez che, insinuandosi tra le Ducati factory (prima di lasciarsele dietro), impedisce alla cabina di regia rossa di "giocare" come si dovrebbe (vabbeh, potrebbe) con i punti pesantissimi. Partito al rallentatore e costantemente in difficoltà da lì in avanti, pur perdendo punti da tutti i suoi rivali, Quartararo tira in qualche modo un sospiro di sollievo. La vetta della classifica generale è salva.

JOHANN ZARCO: VOTO 6

Puntava sul progressivo miglioramento delle condizioni della pista per "andare dritto a vincere" (parole sue). In sostanza prendere rapidamente il comando per mettersi al riparo da eventuali ordini di squadra (o meglio di Casa). Il suo forcing finale si arresta però quando ha la Desmosedici di Bagnaia nel mirino, ammettendo di aver tolto la mano dal gas per non togliere podio e punti al "candidato". Di fatto mettendo nero su bianco sul carattere degli ordini di servizio a livello "corporate" e sulla sottile differenza tra essere là davanti e sgomitare in mezzo agli altri. Storia di un carriera: la sua.

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MARCO BEZZECCHI: VOTO 5,5

Dalla pole position ad un modesto sedicesimo posto finale che vale... zero punti. In mezzo, un ottimo spunto iniziale ed una breve passerella al comando, prima di mollare gli ormeggi ed arretrare nel ranking, fino a scalare addirittura dietro al peggior Quartararo del 2022... Gli va comunque un po' meglio che al compagno di squadra LUCA MARINI (VOTO 4).In una gara bagnata nella quale però le cadute sono per fortuna state poche (lui e Remy Gardner), Luca scivola a terra già nelle battute iniziali, mentre era in piena bagarre con Marquez nella top five. Mettendo di fatto fine ad una serie positiva che lo aveva lanciato in avanti nella classifica generale, ormai alle porte della top ten. Tocca rifare tutto daccapo o quasi.

MARC MARQUEZ: VOTO 7

Pochissima strada ad Aragon, l’intera rotta a Motegi (quarto) ed a Buriram (quinto). La strada è leggermente salita ma il Cannibale, fermo (per modo di dire) agli antipasti, l'ha infilata nel senso giusto: quello che porta ad un 2023 di pieno riscatto. Nuovamente nella top five a termine di una gara delicatissima ed insidiosa, chiusa "comodamente" al riparo da ENEA BASTIANINI (VOTO 6), non particolarmente "on fire" in Thailandia ma lui pure efficace il necessario per approfittare dal passaggio a vuoto di Quartararo.

ALEIX ESPARGARO: VOTO 5

L'entrata a gamba tesa su Binder ad inizio gara gli costa un (very) long lap penalty che lo precipita a centro gruppo ed appena fuori dalla top ten della classifica finale, mentre il sco compagno di squadra MAVERICK VINALES (VOTO 7 come il piazzamento al traguardo) si produce in una bella rimonta nella seconda metà del Gran Premio. Aleix perde punti da Bagnaia ma ne guadagna su Quartararo, di fatto riducendo da venticinque a venti punti il suo ritardo dalla vetta: incredibile, ma vero! 

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