LE PAROLE

MotoGP, Bagnaia: "Incidente di gara, circostanza sfortunata"

Nessuna frattura alla caviglia destra per il campione del Mondo, uscito zoppicante dal centro medico: "Se mi fossi messo subito al comando..."

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MotoGP, Bagnaia: "Incidente di gara, circostanza sfortunata" - foto 1
© Getty Images

Francesco Bagnaia commenta così la sfortunata gara di Le Mans e l'incidente con Maverick Vinales, che lo ha costretto a lasciare la pista zoppicante: "Sembrerebbe solo una distorsione, niente di preoccupante - le parole del pilota Ducati a Sky Sport -. Non stavamo spingendo forte in quel momento, ho preferito attendere e forse ho sbagliato. Se mi fossi messo davanti non sarebbe successo nulla. Eravamo tutti molto vicini e in quelle circostanze c'è sempre qualcuno che tenta di attaccare, ho pensato che la gara era lunga, ma a volte è meglio andare e seguire l'istinto. È chiaramente stato un incidente di gara, una circostanza sfortunata anche se evitabile da parte di entrambi. Io ho cambiato direzione nel punto in cui l'avrei cambiata in ogni caso, ci siamo presi e la botta è stata abbastanza violenta. Non mi è piaciuta molto la sua reazione dopo la caduta, ma l'adrenalina a volte crea brutti scherzi e lo spavento tende a farti essere aggressivo".

VINALES: "DOBBIAMO TUTTI CALMARCI UN PO', O NON ARRIVIAMO A FINE STAGIONE"

Questa la posizione di Maverick Vinales: "Siamo entrambi piloti con grande fair play, ma c... in queste gare ci dobbiamo calmare un po', altrimenti non arriva nessuno a fine stagione. In direzione corsa abbiamo dato il nostro punto di vista, possiamo dire che è stato un incidente di gara, al momento non è stata presa nessuna decisione. Se ho perso un po' i nervi? Sono settimane che provo a vincere, ma o mi buttano a terra o ci finisco io. C'era tanta adrenalina. Tanti si devono calmare, non dico solo Pecco. Dobbiamo essere un esempio per i ragazzi della Moto3. La stretta di mano? Io mi sono incazzato molto perché avevo un gran potenziale, mi è dispiaciuto molto ed è stata dura accettare la caduta. Però siamo entrambi due piloti puliti e non aveva senso continuare la battaglia, quello che accade in pista resta in pista. Io l'ho passato, sono andato un pelo largo, poi ho cambiato direzione e pensavo che mi lasciasse un po' più di spazio, il resto lo avete visto. Comunque è difficile dargli la responsabilità. Mi tengo la sensazione positiva di un weekend in cui stavo andando forte, in cui avevo il potenziale per vincere".

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