© Quirinale
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Il campione della Ducati premiato al Quirinale: "Un onore e un privilegio". Il Presidente: "Successo importante, anche Rossi sarà contento". Malagò: "Come Agostini"
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Gli impegni post titolo della MotoGP per Francesco Bagnaia proseguono a ritmo incessante. L'ultimo ha visto il pilota della Ducati essere ricevuto al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il campione della Ducati ha autografato un casco, poi donato al Capo dello Stato. "Ringrazio il Presidente, per noi è un vero onore personale e professionale e un privilegio. Il titolo piloti ci rende orgogliosi e vincerlo da italiano e con una moto italiana ci rende ancora di più orgogliosi. Un risultato frutto di tanto lavoro", ha detto.
"Siamo riusciti ad essere il punto di riferimento del campionato con record, podi e pole. A Valencia ho coronato mio sogno, portando con orgoglio la bandiera italiana. In pista ci siamo noi, ma i risultati importanti si ottengono con la squadra", ha aggiunto.
E ancora: "Correre con il numero 1? Vedremo, è una decisione che prenderò più avanti, ancora non me la sento di scegliere. Sarò sempre me stesso come sono sempre stato. Il personaggio si creerà in base ai risultati, cosa che cerco. Quindi vedremo".
All'incontro erano presenti anche il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Giovanni Copioli. e il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. Al termine dell'incontro, nel Cortile d'Onore, l'amministratore delegato della Ducati, Claudio Domenicali, ha illustrato al Presidente Mattarella le caratteristiche della moto vincitrice del mondiale.
MATTARELLA: "SODDISFAZIONE PER VITTORIA DI ITALIANO SU MOTO ITALIANA"
"È un piacere ricevere qui Francesco, Pecco, Bagnaia per ringraziarlo, per complimentarmi per questo successo. Dicevamo con il presidente Malagò che ci siamo visti un anno addietro per celebrare la carriera di Valentino Rossi che si concludeva, e credo che Valentino Rossi sia contento di vedere che il successo degli italiani continua. Bagnaia è giovane ed è un campione". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Come ha detto Bagnaia - ha aggiunto Mattarella - si arriva lì perché vi è dietro un lavoro di tante persone, tante professionalità. Il successo di quest'anno è particolarmente importante, dopo 50 anni avere il campione italiano su una moto italiana è un momento particolarmente significativo. Dicevamo appunto con Malagò che ancora una volta ci incontriamo al Quirinale, ma non è merito mio, ma dei nostri campioni, e mi auguro che questo continui, perché ci sarà sempre posto al Quirinale per celebrare questi successi".
MALAGO': "BAGNAIA COME AGOSTINI, STRAORDINAIRA RIMONTA"
"Signor Presidente ancora una volta le siamo grati per la sua passione e attenzione verso il nostro mondo. Qualcuno poteva pensare che la stagione aveva dato i suoi risultati e io avevo detto che avevamo ancora qualche cartuccia. Potendo sperare in una impresa e una straordinaria rimonta ha fatto si' che un pilota dopo 50 anni percorresse la strada di Giacomo Agostini, il pilota è Francesco Bagnaia". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò al Qurinale dove il presidente della Repubblica Sergio Matarella ha ricevuto il campione del mondo della MotoGP, Francesco Bagnaia. "La Ducati - ha aggiunto Malagò - poi ha vinto il costruttori e la Superbike. Siamo molto orgogliosi dello sport italiano. Ci tengo anche a ricordare il Collare d'Oro dato a Pecco. Questo risultato dà ulteriore prestigio allo sport italiano".