Il mancato trasferimento di Angelino all'Al Hilal complica i piani del nuovo ds
È una vera e propria corsa contro il tempo quella che attende Frederic Massara da qui al 30 giugno. Il nuovo ds della Roma è infatti chiamato a incassare circa 15 milioni di euro di plusvalenze entro la fine del mese per rispettare i paletti del Fair Play Finanziario ed evitare potenziali rischi al club giallorosso. La mancata cessione di Angelino all'Al Hilal, dove invece è pronto a sbarcare Theo Hernandez, ha complicato i piani dell'ex dirigente del Milan, che ora sta cercando strade alternative.
Nel 2022 la Roma ha firmato il settlement agreement con la Uefa, che prevede che il deficit aggregato degli ultimi tre anni non superi i 60 milioni di euro. Il -81,4 nel bilancio 2023/24 ha portato a una multa di 3 milioni e se il 2024/25 si chiuderà con perdite superiori ai 40 milioni sono pronte altre sanzioni, che possono arrivare fino all'esclusione dalle coppe per una stagione. Da Trigoria si aspettano al massimo un'altra sanzione pecuniaria, ma fare cassa resta fondamentale.
Le cessioni di Zalewski, riscattato dall'Inter, Le Fée e Dahl al momento non bastano. Angelino (valutato proprio 15 milioni) resta sempre il candidato numero uno a lasciare la capitale entro giugno, visto che per lui ci sono altre sirene arabe (Al Nassr), oltre all'interesse di Atletico Madrid e Sunderland. In uscita c'è anche Shomurodov, per cui la Roma vuole almeno 7 milioni di euro, ma occhio anche alla posizione di N'Dicka: arrivato a parametro zero due stagioni fa, ora vale circa 35 milioni di euro. Si tratterebbe di una plusvalenza particolarmente ricca, che metterebbe i conti al sicuro. Per lui, nelle ultime ore, si è fatto vivo l'Olympique Marsiglia.