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Roma, Gasp chiede un colpo in attacco: Dovbyk in bilico, il sogno è Hojlund

La Roma può rinunciare all’ucraino, Gasperini spinge per il danese che ha valorizzato tre anni fa con l’Atalanta

05 Ago 2025 - 15:05

"È abbastanza evidente che c’è qualche ruolo che va completato, ma la squadra sta prendendo una sua fisionomia. Cosa serve per essere forti davanti? Tutti cercano grandi attaccanti e spendono tanto, il reparto offensivo è quello più ricercato e più costoso”. Traccia la rotta Gian Piero Gasperini dall’Inghilterra, dove la Roma è impegnata in una tournée che si completerà sabato con l’amichevole contro l’Everton. Gasp vuole un rinforzo importante in attacco e aggiunge: “Dipende cosa vogliamo fare. In base a quanto saremo forti davanti determineremo quanto sarà forte la squadra”.

Come fatto a Bergamo, anche alla Roma Gasperini vuole avere più soluzioni possibili in attacco. La fase offensiva sarà determinante e per questo non vuole accontentarsi Gasp, che spinge per due colpi: “Abbiamo l’esigenza di inserire un paio di giocatori in più”. Ne arriverà almeno uno, un trequartista in grado di allungare le rotazioni alle spalle del centravanti in attesa di ritrovare il miglior Dybala. Gasperini evita di rispondere su Echeverri: “Non parlo mai dei giocatori seguiti, rispetto lo scouting della Roma che è di livello. A me piacciono tutti i calciatori bravi”, mentre manda un messaggio chiaro a Dovbyk: “È stato pagato una bella cifra. Ha dimostrato di essere un centravanti di lavoro e ha fatto i suoi gol. Stiamo lavorando per migliore alcune sue lacune, se sei fuori tempo è un problema”. L’ucraino non è un intoccabile, ma non sarà facile trovare una soluzione in caso di cessione. La Roma per il Settlement Agreement con la UEFA non può permettersi una minusvalenza e per questo cederebbe Dovbyk di fronte a un’offerta minima di 32 milioni di euro.

In caso di partenza dell’ex Girona c’è un sogno per Gian Piero Gasperini che risponde al nome di Rasmus Hojlund. L’attaccante danese è in uscita dal Manchester United, i Red Devils stanno spingendo con il Lipsia per arrivare a Benjamin Sesko dopo aver speso 150 milioni per Matheus Cunha e Bryan Mbeumo. Hojlund vorrebbe giocarsi le sue carte a Old Trafford, ma il richiamo di Gasp dopo la grande stagione di Bergamo potrebbe convincere il classe 2003 a tornare in Italia dopo i due anni difficili in Premier League. Lo United può aprire alla cessione anche in prestito, con la società giallorossa che difficilmente potrà soddisfare le richieste dei Red Devils in caso di trasferimento a titolo definitivo. Alla Roma piace anche Nikola Krstovic, con il Lecce che si è già tutelato in caso di partenza del montenegrino con l’arrivo di Francesco Camarda in prestito dal Milan. L’attaccante dei salentini era stato già seguito lo scorso anno dall’Atalanta prima di puntare su Retegui e potrebbe lavorare con Gasperini con dodici mesi di ritardo.

Prima di capire cosa succederà con il centravanti servirà trovare in tempi brevi un trequartista in più da aggiungere alla rosa. Pellegrini è fuori dal progetto tecnico come dimostra anche la decisione sulla fascia da capitano, mentre Dybala continua a lavorare a parte: “Paulo è qui e sta facendo differenziato, sta recuperando dal suo intervento. È una situazione da controllare, speriamo che la prossima settimana quando torneremo si potrà unire al gruppo”. Se da una parte Dybala non è ancora al meglio, dall’altra il grande protagonista di queste prime settimane di gestione Gasp è Matias Soulé. Nel 3-4-2-1 di Gasperini l’ex Juve e Frosinone può ricoprire il ruolo di Ilicic o De Ketelaere, partendo dal centrodestra e provare a sfruttare la grande qualità del suo mancino. Stessa zona di campo dalla quale dovrebbe partire Dybala, col rischio che uno dei due argentini possa trasformarsi in un “dodicesimo” di lusso.

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