Maksimovic vuole il Napoli

Per il difensore pronta l'offerta da 23 milioni più bonus. Quindici milioni per avere Diawara

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Nikola Maksimovic scappa in Serbia per avvicinarsi al Napoli. Il difensore del Torino, in rotta con la società dopo la mancata presentazione all'allenamento, venerdì è volato in patria senza dare spiegazioni. Per lui ci sono 23 milioni (+2 di bonus) del Napoli. Ma per il momento Cairo alza il muro e tiene la linea dura nei confronti di Maksimovic. L'altro fronte caldo è quello di Amadou Diawara, attualmente fuori dalla rosa del Bologna.

Il centrocampista 19enne vuole con forza il Napoli. E per lasciare Bologna non ha esitato a forzare la mano con il Bologna non presentandosi in ritiro. Vista la situazione di tensione tra giocatore e società, i 15 milioni offerti dal ds azzurro Giuntoli potrebbero bastare per convincere il Bologna. Ma su di lui è forte anche la pressione della Juventus.

Un caso che evidenzia alcuni parallelismi con quello di Maksimovic. Anche qui il giocatore sta facendo di tutto per lasciare il Torino. Mihajlovic non ha preso bene l'atteggiamento del difensore ("Ci ha mancato di rispetto") e Cairo, visti i rapporti non idilliaci con De Laurentiis, non ha intenzione di cedere alle pressioni del Napoli. Tuttavia, la squadra partenopea ha argomenti persuasivi: 23 milioni più due di bonus che il presidente del Torino accetterebbe, seppur a mailncuore. Ma su Maksimovic è sempre alta l'attenzione dall'estero, a cominciare dal Chelsea.

Per Maksimovic il Napoli ha pronto un quinquennale da 1,2 milioni. Secondo le ultime notizie, il serbo avrebbe rinunciato a due sponsorizzazioni pesanti per abbracciare il progetto azzurro.

L'allenatore del Torino aveva già detto la sua sul comportamento di Maksimovic. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Mihajlovic è tornato sull'argomento: "Non so se Maksimovic stia sbagliando da solo o sia mal consigliato e a me non frega niente. Pagherà le conseguenze di questi comportamenti: ci sono danni che la società valuterà. Ha la memoria corta, io l'ho lanciato in Nazionale e con lui avevo parlato chiaro, da serbo a serbo. Anche grazie a me la società gli aveva garantito un aumento e situazioni favorevoli in caso di cessione futura. Mi aveva assicurato di restare, io c'ho messo la faccia e lui sparisce così e prentende di essere ceduto? Mi sento tradito come uomo. Lui ha tradito società, squadra, tifosi e tecnico".

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