Oltre alla pista per l'inglese ci sarebbe anche l'interesse per Frattesi e Mainoo
di Andrea CocchiL'emergenza a centrocampo è uno dei grossi problemi che affliggono il Napoli attuale. L'idea di muoversi a gennaio è diventata inevitabile. C'è sempre la pista inglese che porta a Kobbie Mainoo, del Manchester United. L'allenatore dei red devils Amorim lo ha fatto uscire dai radar e, non giocando, ha pure perso la Nazionale, con il c.t. Tuchel che gli preferisce da tempo Anderson del Nottingham Forest (gli altri posti sono degli inamovibili Rice e Bellingham).
- “Mainoo ha giocato appena 13′ nelle ultime tre partite, un utilizzo limitato che lo spingerebbe a cambiare aria anche in vista del prossimo Mondiale che sogna di giocare. Ma l’ok definitivo alle porte aperte deve arrivare entro la prossima settimana, altrimenti le tempistiche si allungheranno troppo”, scrive Il Mattino, che aggiunge anche il fatto che il Napoli deve muoversi in fretta perché molte squadre lo hanno messo nel mirino, sia in Inghilterra che in Turchia. Soluzioni, però, che non hanno entusiasmato il giocatore. Un punto in più a favore del Napoli.
- L'altra pista porta a Frattesi. Sembrava che con Chivu dovesse giocare con maggior continuità, cosa che non è mai avvenuta. Si sa che piace a Spalletti per la Juve e che Conte lo vedrebbe benissimo nel ruolo di incursore che, quando il centrocampo è a tre, è fondamentale nel suo calcio (vedi Anguissa e McTominay). Trattativa complessa ma non impossibile.
- Poi c'è Atta. L'Udinese ha fatto sapere che non esiste la possibilità che possa partire a gennaio. In realtà tutto dipende da quanto il Napoli ha intenzione di offrire come contropartita. Anche qui la concorrenza non manca ma è inevitabile pensare che, se non può succedere tra un mese, gli azzurri puntino forte sul centrocampista dei friulani per la prossima estate.