Mirabelli: "Ora apriamo un ciclo"

Il ds rossonero: "Bonucci l'acquisto più affascinante. Vogliamo aprire un ciclo"

  • A
  • A
  • A

Con Biglia e Bonucci il mercato del Milan non si è chiuso. Lo ha ribadito più volte il ds Massimiliano Mirabelli: "Siamo un cantiere aperto. Se serve arriverà un centrocampista, ma anche una punta esterna oltre al centravanti. Renato Sanches e Morata? Interessano, ma alle nostre condizioni". Mirabelli ha poi tirato le somme: "Conti l'acquisto più semplice, Donnarumma il più complicato. Bonucci? Quello più affascinante, è stato un bel segnale".

I nomi accostati al Milan non mancano ma, a differenza di molte altre situazioni, non piovono smentite, anzi. Gli undici acquisti messi a segno finora dalla dirigenza rossonera non hanno saziato la piazza, ma soprattutto non sono considerati sufficienti dalla proprietà: "Dobbiamo assemblare i giocatori nuovi con quelli vecchi, vogliamo aprire un ciclo. Se ci fosse la necessità di prendere un centrocampista, Renato Sanches lo valuteremo, ma solo alle nostre condizioni. Potrebbe arrivare anche un attaccante esterno e la pista Morata si è raffreddata nelle ultime settimane, si potrebbe riscaldare solo se acceteranno le nostre condizioni". A questi nomi vanno aggiunti Belotti, Aubameyang o "altri nomi che non sono usciti. Ci stiamo comportando con correttezza e avvisiamo sempre le società dei giocatori a cui siamo interessati" ha svelato Mirabelli a Premium Sport.

L'obiettivo minimo è tornare in Champions, ma il ds rossonero ha parlato di altro: "Vogliamo aprire un ciclo - ha ribadito -, ma più che arrivare dietro alla Juventus o in zona Champions, vogliamo una squadra che lotti ogni partita in un San Siro di nuovo pieno. Dobbiamo cercare di non far perdere ai tifosi l'entusiasmo che abbiamo ricreato. Per questo dobbiamo giocare, anche perché preferisco sempre vincere piuttosto che piazzarmi in classifica".

Un entusiasmo pazzesco in casa rossonera dopo l'arrivo di Biglia e Bonucci. Tanti volti nuovi aggiunti al difficile rinnovo di Donnarumma: "E' stata la nostra mission impossible visto che in molti non pensavano che ce l'avremmo fatta. Abbiamo lavorato sulla volontà di Gigio di restare e su quella della famiglia Donnarumma. Il risultato è stato raggiunto. Bonucci? L'acquisto più affascinante, tutto è accaduto in un lampo e non ci siamo ancora resi conto. Era un affare da chiudere subito o da non tirare più in ballo. E' un acquisto importantissimo sotto tanti punti di vista, abbiamo dato un bel segnale strappandolo alla Juventus". Più semplice arrivare a Conti: "E' stata la trattativa più facile perché alla prima telefonata era già con la maglia del Milan, è stato straordinario. Biglia? Lotito sa fare benissimo il presidente e quando chiede una cifra non molla la presa. Era un obiettivo e l'abbiamo acquistato".

Tantissimi i soldi spesi, ma il mercato faraonico potrebbe essere un'eccezione: "Dovevamo dare subito un'impronta e prendere un blocco di giocatori importanti per aprire un buon ciclo. Ma crediamo nello scouting e abbiamo il dovere di conoscere i giocatori per arrivare prima degli altri e non essere costretti a pagare tanto i giocatori. Sarà il nostro metodo dalla prima squadra al settore giovanile".

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti