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Milan, ecco Sportiello: quadriennale per il portiere, avrà la 57

Il portiere brianzolo arriva a parametro zero dall'Atalanta e sarà il secondo di Maignan: "Un sogno che si avvera"

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Marco Sportiello è ufficialmente un giocatore del Milan. Dopo le visite mediche e il passaggio in via Aldo Rossi per la firma nella giornata di martedì 27 giugno, è arrivata anche l'ufficialità del colpo a zero per i rossoneri, con l'estremo difensore che arriva da svincolato dopo l'ultima stagione giocata con la maglia dell'Atalanta. Contratto quadriennale fino al 2027 per il portiere brianzolo che per l'avventura in rossonero ha deciso di vestire la maglia numero 57.

Vedi anche Milan-Zaniolo, la strada non è chiusa. L'agente: "Squadra perfetta, mercato lungo" Milan Milan-Zaniolo, la strada non è chiusa. L'agente: "Squadra perfetta, mercato lungo" Da Desio all'Atalanta, per passare poi dalle esperienze con le maglie di Seregno, Poggibonsi, Fiorentina, Frosinone e poi nuovamente Atalanta, Marco Sportiello è l'usato garantito per il Milan che affiderà al classe 1992 il posto da vice Maignan per la prossima stagione. Accordo tra l'estremo difensore e i rossoneri che era già stato stipulato da settimane, dopo la decisione del 31enne di non rinnovare con la Dea, ma ufficializzato soltanto dopo le visite di rito.

"Sono milanista dalla nascita, vengo da una famiglia di milanisti, quindi per me è un sogno che si avvera. E' un motivo di orgoglio per me, voglio ripagare la fiducia della società. Quando ero piccolo il portiere del Milan era Sebastiano Rossi, quindi è stato lui il mio modello. Mi piaceva il suo modo di stare in porto. Non c'è stato qualcosa di particolare che mi ha fatto scegliere il ruolo del portiere. Mi ha aiutato il fisico, già da bambino ero piuttosto alto e quindi mi hanno indirizzato verso questo ruolo", ha detto Sportiello a Milan TV.  "Ho una certa maturità. Ho fatto parecchi anni da Bergamo. Ho fatto tutte le categorie. Questo è lo step finale", ha aggiunto.

Su Maignan: "Non c'è bisogno che lo dica io. Stiamo parlando di un portiere fortissimo, uno dei migliori al mondo. Posso imparare tanto da lui, anche se ho 31 anni. Sono contento di lavorare con lui e con gli altri portieri". Su Pioli: "Ho fatto un anno con lui a Firenze. Mi sono trovato benissimo, è stata una bella stagione. Mi sono sempre sentito con lui, c'è grande stima tra di noi. Mi ha dato tanto, anche se siamo stati insieme un solo anno. Sono contento di tornare a lavorare con lui". Sul numero di maglia: "Si riferisce al 5 luglio, quindi 5 e 7, che è la data di nascita di mia figlia e di mia moglie, quindi direi che è il mio numero".

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